se non molli la vita non puoi essere Dio

— Perché dopo tanta sadhana tante esperienze dirette non ottengo ancora la liberazione? — Perché sei attaccato alla vita… Intendo quella serie di compiti e attività che si devono espletare per mantenere in vita la persona, sotto tutti gli aspetti: fisico, relazionale ecc. Quella è la trappola, quella la prigione, e quando lo capirai sarai a buon punto, finalmente vedrai il problema: o Dio o la vita, non puoi avere tutti e due. — Vuoi dire che uno dovrebbe vivere come un eremita, Continua a leggere →

autoindagine – istruzioni

Ti suggerisco l’autoindagine, che è la base. L’autoindagine è l’unico percorso realizzativo, per questo viene chiamata la via diretta. Questo non significa che le altre vie non possano essere realizzativa, ma lo diventano quando nell’ultima fase subentra l’autoindagine. Al di là del nome, ‘autoindagine’ è quando l’attenzione dell’aspirante inverte la direzione di 180°: dagli oggetti percepiti (esteriori e interiori, grossolani e sottili) al Soggetto percipiente. Solo allora Continua a leggere →

un’altra dimensione

PRATYAHARA Per contemplare bene il 3° Occhio l’energia deve ritirarsi dai sensi (pratyahara), almeno in una buona misura. Allora i pensieri si fermano e si apre la percezione interiore, la percezione sottile. È da questa nuova dimensione che si arriva a vedere la vostra vera natura. Dalle onde beta, quelle dello stato di veglia, è impossibile; potete avere delle esperienze dirette come mettere la testa nell’acqua per un istante e tirarla subito su, ve le ricordate, ma non rimane molta identificazione. Continua a leggere →

la pratica di essere nello stato naturale

Ha lo scopo – e il potere! – di rendere stabile la Realizzazione. C’è una bella differenza tra essere la Pura Consapevolezza per un magico momento ed esserlo per sempre. Se è solo per un momento, dopo tornate alla vostra vita – e alla vostra identificazione – di sempre. Se è per sempre, cambia tutto! Se volete sia per sempre, dovete praticare il Thekchod nella maniera semplificata e potenziata che vi ho insegnato. Anzitutto permettetemi di chiarire cos’è il Thekchod: è lo Continua a leggere →

il sentire di essere separato

Bisogna lavorare molto al fine di eliminare il sentire di essere separati. Ecco dalla Grazia un koan meraviglioso che ci viene in aiuto: — COSA MANTIENE IL SENTIRE DI ESSERE SEPARATO? Nella meditazione diadica, ricevuta la domanda il partner che medita chiude gli occhi ed esamina se si sente separato o no. Se non si sente separato sarà pura consapevolezza senza oggetti che osserva se stessa o totalità delle forme unite della stessa sostanza costituente. Se si sente separato, noterà quei Continua a leggere →

dalla comprensione della non separazione allo stato naturale

Molti aspiranti, pur avendo molte esperienze dirette, continuano a confliggere con la vita e quindi a cadere nuovamente nella ragnatela della mente. Essi dovrebbero sostenere con tutte le forze del loro intelletto la memoria di non essere separati dai fenomeni, qualsiasi cosa essi siano, che si stanno presentando alla loro percezione. Allego a riguardo un illuminante testo di Eric Baret: Quando si realizza la comprensione della non separazione, la percezione non crea più una stimolazione della Continua a leggere →

come funziona la sadhana

Vorrei farvi capire come funziona la sadhana nella via di jnana e nel raja yoga. L’abbandono alla mente è impurità, debolezza, inconsapevolezza, confusione. La concentrazione crea purezza, e questa purezza si tramuta a un certo punto in abbandono: l’aspirante si concentra per rimanere sulla sensazione di ‘io’, a un certo punto, dovuto alla purezza, questa stessa concentrazione si tramuta in meditazione permanente senza sforzo: lo stato naturale. Perché allora altre vie che usano Continua a leggere →

quella pessima abitudine…

Voi siete l’unica cosa che avete. Se dipendete dall’amore degli altri state freschi: quello un giorno ti ama e l’altro cambia idea, e allora?... Gli altri ci sono perché li amiate, questa è la verità e la vostra grande opportunità. Certamente ricevente anche tanto amore, e questo vi riempie di gioia, ma non dovere dipendervi, altrimenti: 1 soffrirete, 2 le relazioni con gli altri diverranno cattive. È la Sorgente inesauribile di amore in voi stessi che deve appagarvi di tutto l’amore Continua a leggere →

volete sapere cosa sente un illuminato?

Vedetevi questi 2:22 minuti di video. Un video non facilmente comprensibile a tutti. Per me è probabilmente il più bel video che abbia mai visto. È come se l’avesse realizzato il mio stesso Sadguru, Sri Ramana Maharshi in persona. Si vede con chiarezza che non sta parlando una persona, questo lo vede anche una persona normale, quantomeno noterà qualcosa di inconsueto…. È come parla un illuminato dell’abbandono: essenziale, così assolutamente, semplicemente, nudamente vero. Questo Continua a leggere →