un’innocenza mi scorre nelle vene

Un’innocenza mi scorre nelle vene. Non ricordo quello che è successo qualche settimana addietro, a meno di non sforzarmi; sono come il rinato che non ha memoria dell’incarnazione precedente, e quindi parte da zero! Sento una gran pace, ma non è confinata alla personalità: è universale, imperitura. Tutte le questioni risolte... La mia nuova vita? È tutta in questa pace; chissà cosa avverrà? Come una quiete in movimento, o una quiete che contiene in potenza il movimento, o una quiete che Continua a leggere →

sulla chiusura e il Sé

Quando tu sperimenti la Coscienza Universale nello stato non-duale, tu sei il Sole che splende alto nel cielo, sei il Sole allo zenit. Il Sole allo zenit riscalda, nutre e sostiene indistintamente ogni cosa, il bene come il male. Lo stesso fa la madre Terra: nutre Provenzano come San Francesco. In altri termini, la Coscienza Universale è indistintamente il genitore di tutti, e così devi essere interiormente tu, se vuoi essere Quello. Se non fai tuo questo principio, puoi essere il Sé solo temporaneamente; Continua a leggere →

l’Autoindagine spiegata da Sri Ramana Maharshi

Domanda: Qual è la via dell’indagine per comprendere la natura della mente?. Maharshi: Quello che sorge come ‘io’ nel corpo è la mente. Se si indaga su dov’è che nel corpo l’io appare prima, si scopre che sorge nel cuore. Quello è il luogo in cui ha origine la mente. Anche se si pensa di continuo: io - io - io… si viene condotti in quel luogo. Tra tutti i pensieri che sorgono nella mente, il pensiero ‘io’ è il primo a presentarsi. È solo dopo il suo sorgere che emergono gli Continua a leggere →

samadhi

Maharaj: Quando la coscienza si fonde in se stessa, questo è il samadhi. Quando non si conosce nulla, e non si sa nemmeno di non conoscere, quello è il samadhi. Domanda: Il corpo diventa rigido? M: Il corpo diventa tranquillo. Più tardi non vi sarà più consapevolezza del corpo. Quando si è liquidato tutto, quello è il sahaja samadhi. D: La sensazione è di splendore, effervescenza, all’interno e all’esterno; provoca un po’ di calore. M: Questo è naturale. Continua a leggere →

a la vita la vita…

Addolorato, contrariato per come vanno le cose nella vita? Amori infranti, problemi di salute, economici, di relazione?… Quando sei nel sonno profondo, dove vanno a finire tutti questi problemi? Scompaiono del tutto! Questo dovrebbe darti la traccia su come trovare la pace: se non guadagni un certo distacco dalla vita sei destinato a soffrire! E l’amore? Se non sei indifferente all’andirivieni delle vicissitudini della vita, che amore puoi dare? chi puoi aiutare?... Risali Continua a leggere →

come fai a sapere se stai dimorando nella coscienza ‘Io Sono’?

Se stai dimorando nella coscienza ‘Io Sono’ (o coscienza di esistere, di esserci) non hai desideri. La coscienza ‘Io Sono’ è il seme che genera tutta la manifestazione. Se tu ritorni al seme, la manifestazione cessa, è come un sogno privo di valore intrinseco. Come puoi dunque avere desideri e di che? Se dimori nella coscienza ‘Io Sono’ possono apparire dei desideri come processo di purificazione; essi tendono a realizzarsi perché contengono una loro spinta, ma tu sei indifferente Continua a leggere →

quel “Io Amo” è manifesto

Le persone sono così interessate alle mie parole che nessuno cerca realmente di scoprire cos’è quella coscienza-bambino [la pura coscienza senza ego]. Soltanto quando ti stabilizzi nella coscienza puoi conoscere quella coscienza-bambino. Il seme dell’universo è senza dimensioni, ma a causa del corpo, la coscienza appare e si identifica col corpo, anche se in effetti ogni cosa è coscienza manifesta, onnipervadente. Quel “Io Amo” è manifesto. Per l’intero universo Continua a leggere →

“Baba, Baba, cosa vorresti che facessi?”

Sergio ad allievo: — Tu entri benissimo nel Silenzio, nel Vuoto, il tempo di sedere e sei già lì, ma sei tanto tanto attaccata alla vita. Dato che è questo il passo che ora devi fare, se non molli questo attaccamento non avrai ulteriori progressi; e dato che di fronte a una crisi si può solo saltare avanti o indietro, non avendo ancora messo a fuoco questo passo senti giustamente che è crollata la tua vita spirituale. Un maestro e un aspirante avanzato come te dev’essere distaccato dalle Continua a leggere →

un vero maestro

Un vero maestro non è ostile ai nemici. In senso assoluto sono anch’essi il Sé, e in senso relativo fanno parte del gioco Divino. Così li vede il maestro. Può ricevere dal Divino l’impulso a combatterli se compiono gravi gesta contro il Dharma, altrimenti lascia fare – non diceva forse Gesù: date a Cesare quel ch’è di Cesare? Un vero maestro dovrebbe vacillare spiritualmente di fronte all’alternarsi di periodi positivi e negativi. Nei periodi positivi persevera per il successo Continua a leggere →