Amore

L’unica cosa che fa esistere il sogno cosmico, maya, è l’amore. Quel moto che sconquassa l’immota implosione dell’Assoluto e fa partorire da lui il creato è Amore. In quella implosione compare un moto, è la considerazione che ‘È così bello’, e la voglia di amarsi-amarlo. Posso indifferentemente dire: “Io ho creato te, per amarti” o “Io ho creato te, per amare ME (attraverso te)”. Poi l’Assoluto, non essendo consapevole di Sé, resta intrappolato nella sua stesa creazione. Continua a leggere →

Spazio-Vuoto-Consapevole

Sergio, se cerco il Soggetto non trovo più nulla di individuale. Ho realizzato che per anni mi ero fissato su un nulla-vuoto creato da degli  io-Guido che mi hanno bloccato in una sorta di condizionamento buddista-nichilista. Non potevo  vedere che ero già ‘IO’ Spazio-Vuoto-Consapevole, perché proiettavo sul vero Spazio-Vuoto-Consapevole una sorta di Nulla un po’ terrificante. Avendo visto che questo nulla era legato a degli ‘io’, ho continuato a risalire alla Coscienza pura, Continua a leggere →

La mente non esiste

Assenza di movimenti mentali è pace, come scrive Sergio in un post, e la pace è eterna. Non foss’altro che sembra essere disturbata, appunto, dalla mente. Comprendere che la mente non esiste del tutto e stabilizzare tale comprensione (jnana yoga), agire come se non esistesse (karma yoga), donarla al Signore/Guru (bhakti yoga), domarla agendo sull’energia vitale (raja yoga), sono i diversi aspetti della Via per l’emancipazione. ❖ ❖ ❖ C’è un pensatore dietro al pensiero? Il senso Continua a leggere →

La crisi tipica del mio stato

La crisi tipica del mio stato è quella di voler mollare tutto e scomparire nel Sé. È fortissima, soprattutto se non siete ancorati a responsabilità sociali – famiglia e figli minori –; comunque, le biografie dei maestri indiani, ove la tradizione dell’eremitaggio è forte, dimostrano che non pochi di loro hanno mollato pur avendo famiglie. Nel mio caso, i raptus di annullamento vorrebbero che mollassi tutto; ma se lo facessi quel poco di credito e di fiducia che sono riuscito a creare Continua a leggere →

Che cos’è la vita? – Satsanga online

Sergio: – Che cos’è la vita? A: La proiezione del film sullo schermo bianco Sergio: Non le immagini, la vita! A: – Una successione di immagini senza nessuno che la vive Sergio: – Immagini, nessuno che vive, sono immagini e nessuno che viva; tutto questo non è la vita. Che cos’è la vita? A: – Espressione del Sé. Sergio: – Non sto parlando di espressioni, immagini, movimenti, forma, film... Sto dicendo la Vita. Che cos’è la vita? A: – Non è una cosa, la Continua a leggere →

La presenza nel sogno

Vedi Sergio, mi hai acceso una luce che ha mostrato questa cosa. È da sempre così. Non mi sono mai chiesta cos’era, né della sua importanza. Aver visto questo mi sta ancorando. La consapevolezza osserva che la mente [l’intelletto] aveva bisogno di ricevere questa conferma. La presenza nel sonno ‘OSSERVA’, così come nella veglia. È testimone di ciò che la mente pensa e/o sogna, interagendo con essa. A volte è ferma, altre volte viene risucchiata. Stessa identica cosa nella veglia. Continua a leggere →

L’Unica Realtà

L’unica cosa che esiste è quello che noi siamo. E quello che noi siamo è Essere-Consapevolezza. I desideri impediscono di riconoscere l’unica Realtà, ma i desideri non sono Belzebù. Essi sono relativi al fatto che crediamo di essere un io individuale legato a un corpo. Quando cominciamo a scorgere l’Essere-Consapevolezza (il Sé) senza io individuale, i desideri si relativizzano. A un certo punto di desidera più essere Quello che qualsiasi altra ‘attrattiva’ umano, e quando Continua a leggere →

Quando la coscienza si disidentifica dalla mente

— Buongiorno Maestro. Forse ti starò facendo una domanda un po’ stupida, ma mi sono bloccato su questo concetto: Dire che non sono il mio corpo, per me in questo stato, significa andare oltre all'aspetto materiale delle cose e cercare l’aspetto di Energia, Essere, ecc. onnipervadente; significa dire quindi che non sono solo il mio corpo, ma anche questa Energia. Ora sto cercando di connettermi a questo Energia, all’Essere, attraverso l’autoindagine (anche ripetendomi spesso io, io , Continua a leggere →

Non attaccamento

La più bella, profonda ed essenziale definizione di non attaccamento che abbia mai incontrato. Ma solo un aspirante avanzato può renderla operativa: Domanda: – Cos’è il non attaccamento? Sri Ramana Maharshi: – Come sorgono i pensieri, il non attaccamento consiste nel distruggerli immediatamente senza lasciare residui nel vero luogo della loro origine. Come il cacciatore di perle lega una pietra al proprio torace per rimanere ancorato al fondo del mare e lì raccoglie le perle, così Continua a leggere →