kevala nirvikalpa samadhi

— È molto bello meditare senza ansia e depressione. A volte emergono ancora dei contenuti relativi alla mia storia personale, ma non rilasciano più carica e scompaiono subito. La Consapevolezza c’è sempre. Tuttavia l’abitudine della mente che tende ancora a vagare, pur quasi sempre testimoniata e riportata al Se, non mi permette di accedere quella beatitudine che ho intravisto dopo il nostro colloquio telefonico dell’altra sera. — Tu hai fatto grandi progressi, ma di base sei ancora Continua a leggere →

la liberazione nel dopo morte attraverso la lettura del Bardo

— Buongiorno Sergio, ti disturbo per una buona ragione. Il papà di una mia amica ha lasciato il corpo ieri sera. Lei ha letto il Bardo e ora comincia a guidarlo. Deve leggergli una giornata alla volta? Il tempo fuori dal corpo è diverso che io sappia. Come si fa? Grazie mille! — Carissima, io non ho mai guidato il Bardo. Il Bardo dura 49 giorni e se la tua amica ha il Libro Tibetano dei Morti, lì troverà scritto cosa leggere giorno per giorno. Ti allego questa edizione sintetica di Osho. La Continua a leggere →

solo Dio può un tale prodigio…

È possibile descrivere l’Autoindagine con maggiore forza ed essenzialità? Che magnificenza! Solo Dio può un tale Prodigio… Quando incontrai il mio Guru, egli mi disse: “Non sei cosa presumi di essere. Scopri cosa sei. Osserva il senso dell’Io Sono e trova il tuo vero Sé”. Gli obbedii perché mi fidavo di lui. Feci come mi disse. Trascorsi tutto il mio tempo libero guardandomi in silenzio. E che differenza ha fatto e quanto rapidamente! Il mio maestro mi disse di restare attaccato Continua a leggere →

un liberato è desto nel Sé e dormiente verso il mondo

Sapendo questo potete fare un rapido auto-check-up per vedere se state procedendo bene verso il dimorare nel Vero Io. Qualcuno potrebbe chiedersi: “Ma se è addormentato verso il mondo potrebbe lasciar morire suo figlio di fame”. No. All’inizio vi sarà sicuramente qualche fase di adattamento alla nuova Realtà che gli si rivela, come testimonia Bernadette Roberts ne ‘L’esperienza del non sé’, poi, dato che percepisce il Divino in tutto e al di là del tutto, è il suo stesso abbandono Continua a leggere →

le barriere che si presentano quando si vuole dimorare nel Sé

Quando l’aspirante giunge a vedere bene il Vero Io e a distinguerlo dalle sovrapposizioni dell’io personale, si apre per lui la possibilità di dimorare in Esso. A questo punto per i più sorgono due barriere. Una è che il mondo scompare, l’azione scompare, il tempo è ininterrotto e immutabile ed è stare nella propria vera natura assoluta. Questo aspirante avrà ripetuto più volte l’insegnamento dei libri spirituali “il mondo è un’illusione”, ma ora che la cosa diventa reale Continua a leggere →

quello che adesso devi fare

— Inoltre non ti rendi conto che queste tue idiosincrasie ideologiche sostengono l’io-agente. ‘Ego’ è una parola, ma ‘io-agente’ ne è una delle due definizioni concrete e fattuali; l’altra è ‘io-possidente’ oggetti fisici e sottili. Ora che vedi con chiarezza il Principio-Io, tutto quello che devi fare come sadhana è concentrare l’attenzione sul Vero Io e dimorare lì. Devi fare attenzione a riconoscere e scartare immediatamente le sovrapposizioni dell’io personale sul Continua a leggere →

come inizia il trasloco

La maggior parte degli aspiranti, anche dopo innumerevoli esperienze dirette, continua a rimanere attaccata all’identità personale. Ciò mantiene in essere una serie di comportamenti – interiori (cioè puramente psicologici) ed esteriori – compensativi della pochezza dell’identità personale ed essi stessi meschini, come tutte le azioni egoiche. A un certo punto, in rapporto a quanto questi aspiranti desiderano veramente la liberazione, il Vero IO albeggia come possibile identità alternativa. Continua a leggere →

devi sdoppiarti 2. ovvero ‘stare nel mondo senza essere del mondo’

Se ti ritiri dagli impegni della vita per non perdere la tua centralità nel Sé, ti indebolisci divenendo schiavo-dipendente da quella fuga. Se sono necessari, devi invece affrontare ‘senza paura’ i tuoi impegni, mantenendo ben presente nella mente la tua Vera Identità Assoluta. Ti stai, in altre parole, allenando a stare nel mondo senza essere del mondo. Se però non rinverdisci in meditazione la tua Vera Identità Assoluta, ti sarà più difficile intercettarla durante le attività.   Continua a leggere →