Sostituisci al testimone l’Amore

— La meditazione procede. Il testimone assiste a dei flash non duraturi, ma chiari, sull’evidente non esistenza degli altri e del mondo. Sono contenta perché piano piano la mente perde terreno e diviene chiara l’inconsistenza di ogni cosa, oggetto o persona che sia. La sensazione che percepisco è come di varie chiazze di neve che vanno sciogliendosi al sole. — È molto bello dimorare nel testimone. Attraverso questa pratica si acquista distacco, ci si rende conto che non siamo gli stati Continua a leggere →

Oltre la ragnatela dei pensieri

Oltre la ragnatela dei pensieri, Oltre l’agitazione delle emozioni, Oltre rabbia e frustrazione, C’è PACE! Quella pace è la pura consapevolezza, Immacolata, come il fiore di loto, Nient’affatto toccata dal pantano della mente. Quando riesci ad andare altre tutto quello E la scorgi, Allora l’«abidance», il dimorare, Da spinta per andare verso, Diventa caduta libera. Contemplare quella consapevolezza È contemplare la Perfezione, Che è contemplare la tua vera natura. E Continua a leggere →

È Shiva il mio Guru

— È Shiva il mio Guru. — In un certo senso può essere così. Perché una catena di maestri, un lignaggio, quando c’è Adinatha Shiva, il primo Maestro, il Maestro dei Maestri? Ma è anche come se un analfabeta appassionato di letteratura dicesse: “Il mio maestro è Dante”. Prima di leggere quella Divina Commedia devi imparare a leggere, a scrivere, la sintassi ecc., no? Non si può escludere che un analfabeta giunga da solo a padroneggiare Dante. Ma questa è l’eccezione, non Continua a leggere →