sulla bhakti

— Ormai sono ripetente. Devo praticare per un po’ di tempo ‘Ama Tutto ciò che appare’ e poi rifare l’esame. — Tu hai già il cuore aperto, ho visto come ti prendi cura delle persone non appena hanno bisogno d’aiuto. Il tuo amore è bloccato dal fatto che hai concluso che vi sono nemici, gente cattiva che opprime gli altri. Questo appare su un basso piano di consapevolezza. Ma dal punto di vista del Sé immanente (Isvara), sono tutti bambini bisognosi di amore, e sono tutti figli Continua a leggere →

vedi che tutto è amore

Con la forza della consapevolezza del Sé, vedi che Tutto è Amore. Rispondi: “Però non sembra, c’è anche tanta malvagità nella vita”. Chi vede questa malvagità? Quale identità o punto di vista la rileva? Quando sei il Sé, vedi malvagità? Quando sei il Sé, dubiti che il Sé sia la Verità e l’unica Realtà? Ti sto chiedendo di TRASFORMARE IL PIOMBO IN ORO. Con la ‘FORZA’ della consapevolezza del Sé, vedi che Tutto è Amore. Correggi l’aberrazione ottica delle identità Continua a leggere →

la crisi di manonasa

P. — Credo di non essere portato per l’abbandono. Domenica ho avuto una forte crisi, è emersa un sacco di rabbia, un forte stato nervoso che non riuscivo a controllare. Oggi ho provato a meditare un po’, ma è impossibile. Questo stato è stato preceduto da un sogno. C’era una donna che si trovava in un posto squallido che emanava un forte fetore. Lei mi chiese, senza parlare, di portarla via da quel luogo. Sergio — Ma il fetore è dell’ego e la donna è l’Atman. La questione Continua a leggere →

ero solito sedermi per ore raccolto con soltanto l’ ‘io sono’ nella mente

“Ho semplicemente seguito l’istruzione del mio maestro di focalizzare la mente sul puro senso dell’ ‘io sono’ e di rimanervi. Ero solito sedermi per ore raccolto con soltanto l’ ‘io sono’ nella mente, e presto la pace e la gioia e un amore che abbraccia tutto divenne il mio stato naturale. In esso tutto sparì: io stesso, il mio guru, la vita che vivevo, il mondo attorno a me. Rimase solo la pace ed un silenzio insondabile. […] Rinuncia a tutte le domande eccetto una: ‘Chi sono Continua a leggere →

è nel mondo ed è ancora un pochino del mondo

“Quando anche l’ultimo sguardo è dissolto, l’apparenza della manifestazione, sostenuta dal concetto che la definisce, si dissolve come concetto e continua come Sé”. Jnanananda *    *    * Commento di Sergio Anche dopo la realizzazione può rimanere un velo di ‘osservazione’. Essa è impersonale e non viene percepita dallo jnani come dualità, ma in realtà rivela che vi sia ancora una sottile presenza di mente. È il caso di quegli illuminati che subendo un evento stressante Continua a leggere →

trova l’essere

— Ora pratica in questo modo. Nella meditazione formale cerca l’Essere in te, l’Esserci, che ci Sei. Quando attraverso il sentire individui l’Essere, dimora in esso il più a lungo possibile cercando di fonderti ad Esso. La spinta a fondersi dev’essere dolce. Se la fai con eccessivo sforzo o addirittura con rabbia richiami l’ego. All’inizio potrebbe non essere facile. L’Essere potrebbe risultare come una saponetta scivolosa: ora lo individui. ora ti è già sfuggito. Devi accettare Continua a leggere →

distacco definitivo dall’illusione

Oltre la finestra. Nessuno sguardo. Jnanananda *    *    * COMMENTO DI SERGIO Abbandono del sogno. Perfetto! La finestra guarda fuori. “Oltre la finestra” significa oltre l’estroversione dal Sé. “Nessuno sguardo” indica la fine della tendenza all’estroversione e il totale essere la Realtà unica. Ricorda varie parabole di Ramana. C’era un cane che era solito seguirlo. Un giorno compare un altro cane e quello al seguito di Ramana comincia ad abbaiare. “Se chiudi gli occhi Continua a leggere →

sei l’Uno senza secondo, il testimone invisibile di tutta l’apparenza

Ieri sera mi ero coricata da poco, il corpo rilassato, la mente ferma… C’era beatitudine senza io. Non cercavo niente, nemmeno di addormentarmi, nessun pensiero. Poi credo di essere scivolata nel sonno cosciente. A un tratto accade la percezione di un flusso d’Amore fortissimo che sgorga dal cuore e dal centro invade tutto il corpo, e da lì l’intero spazio. Senza alcun pensiero, senza che la mente fosse rivolta a qualcos’altro che alla coscienza di esserci. Il corpo è stato scosso Continua a leggere →