il sostrato di tutta l’esistenza è amore

La pratica del testimone ci aiuta a separare il Sé dal non Sé, l’Essenza eterna e immutabile dai fenomeni transitori e impermanenti. Ma quando poi si è in grado di entrare nel Sé a volontà – fase che è prima di manonasa, la dissoluzione definitiva dell’identificazione con la mente, in quanto comporta ancora un certo sforzo della volontà –, anche il relativo diventa Sé. È come dire: prima mi identifico con le onde e sono sempre travagliato, allora imparo attraverso il testimone Continua a leggere →

Quando calmate profondamente la mente, il Sé ve lo trovate praticamente di fronte

Quando calmate profondamente la mente, il Sé – l’Essere-Consapevolezza transpersonale – lo trovate praticamente di fronte a voi. Io ho spesso insegnato a chi si è rivolto a me per la pratica spirituale il Metodo Silva affinché apprendesse a rimanere consapevole alle frequenze Alfa profondo dell’elettroencefalogramma; o, in caso di menti molto agitate, ho dato yoga nidra e altre tecniche perché imparassero a meditare in Alfa-Theta. Il libello Beta dello stato di veglia è il più duale, Continua a leggere →

non c’è nulla in questo mondo che valga la pena inseguire

Non sei venuto su questa terra per fare qualcosa. Non sei nemmeno venuto su questa terra. Ma sembra come se lo fosse. Sembri reale, sembri come se fossi qualcuno. E sei stato addestrato per perseguire qualcosa in questo mondo, per diventare qualcosa di grande, per essere qualcuno. Eppure È QUESTO CHE CAUSA LA SOFFERENZA. La convinzione che devi essere qualcuno che non sei. La convinzione di dover avere qualcosa che non hai. Guarda la tua vita e i cosiddetti problemi che credi di avere. QUALCOSA Continua a leggere →

per un Jnani che ha realizzato…

Per un Jnani che ha realizzato l’identità del proprio essere interiore con l’Infinito Brahman non c'è rinascita, né trasmigrazione né liberazione. Egli è oltre tutto questo. Egli è fermamente stabilito nella sua propria Assoluta Vera Natura di Esistenza-Conoscenza-Beatitudine. La successiva esistenza del proprio corpo e del mondo appare allo Jnani come un'illusione, che egli non può rimuovere, ma che non più lo inganna. Dopo la morte del corpo, così come mentre il corpo è in vita, egli Continua a leggere →

7. origine e dissoluzione del mondo

1. La conoscenza resa oggettiva è pensiero. Allora l’ ‘Io’ diventa il testimone del pensiero. 2. Senza che il Mio essere sia visto come testimone, il pensiero viene unito a Me e io divento il pensatore dagli esseri viventi. 3. E successivamente il pensatore diventa il percipiente fisico e quindi il pensiero corrispondente diventa un oggetto grossolano. 4. In questo modo gli esseri viventi Mi rendono il mondo e, ignorandomi, vivono in schiavitù. 5. L’illusione del mondo che nasce Continua a leggere →

Quando mi guardi – Robert Adams

Quando mi guardi cos’è che vedi? Tu vedi tutto ciò che sei stato programmato a vedere. Non vedi realmente, vedi i tuoi programmi. Ad esempio, se sei cristiano sarai tentato a dire “Però, Robert è una sorta di Cristo”; se sei stato educato all’agnosticismo, dirai “Non so che diamine è Robert”; se la tua formazione è giudaica, dirai “Robert è veramente un gran rabbino”; se è buddista, dirai “Robert è un Bodhisattva”; se sei stato allevato in una famiglia di ladri, dirai Continua a leggere →