quando siete diventati uno con il Sé, un grande potere vi prende nelle sue mani

Quando siete diventati Uno con il Sé, un grande potere vi prende nelle sue mani e gestisce la vostra vita per voi. Si prende cura del vostro corpo, vi mette a posto, vi fa trovare nel posto giusto al momento giusto, vi fa dire le cose giuste alle persone che incontrate. Questo potere si impadronisce di voi così completamente che non avete più alcuna capacità di decidere e discriminare. L’ego che pensa: “devo far questo”, “non devo fare quello” non esiste più. Il Sé semplicemente Continua a leggere →

solo l’abbandono concede la liberazione

Alcuni allievi vengono all’insegnante con un approccio romantico, fatto di ‘Sturm und Drang’, tempesta e dilaniamento interiore. La loro pratica è fatta di lotta contro se stessi, contro quelle parti di sé che ritengono abbiette, e così facendo nutrono inconsapevolmente il loro ego. Pensate che con un tale modo di procedere vadano verso l’Indifferenziato? Alcuni di questi si sottopongono a pratiche basate su uno sforzo così intenso da ottenere dei risultati spirituali. Queste esperienze Continua a leggere →

un dispiacere relativo

Di recente ho avuto un dispiacere relativo – poiché li colloco all’interno dell’illusione tali dispiaceri durano poco. Comunque, un allievo che studiava con me da più di 8 anni è ritornato di punto in bianco alla casella zero del gioco dell’oca, cioè è tornato com’era prima che iniziasse lo studio e la pratica dell’advaita vedanta. Eppure lo ritenevo prossimo alla realizzazione; era nella fase in cui l’aspirante può entrare a volontà nel Sé, il che significa che il suo samadhi Continua a leggere →

l’apparizione di Jnanananda

31/08/2023 Ieri Jnanananda ha avuto mezza giornata libera e ho potuto sentirla la sera. Aveva una vocina flebile come una lungodegente rimasta per troppo nel reparto cucine 😆. “Sono molto stanca” ha detto, ma in quelle parole vi era serenità, malgrado le condizioni del corpo. “Come stai?”, mi ha chiesto. “Bene”. “Ti posso parlare di una cosa che mi è capitata? Va bene per te che te ne parli adesso”. “Certo”. “Martedì, quando ho avuto il giorno libero, mi sono Continua a leggere →

pace che include tutto

Respiro, respiro… L’attenzione si sofferma sul respiro, ed è come se il respirare non le appartenesse più. Il respiro ora è Pace che si amplia in un oceano che comprende tutto, è l’Essenzialità di ogni forma della manifestazione. La Serenità è così naturale che se anche la morte fisica si presentasse in questo stesso istante, non potrebbe che risplendere come Grazia infinita del Sé. Jnanananda   Continua a leggere →

prima della conoscenza

Soham: — Entro in uno stato di non conoscenza interiore. Come se non vi fosse spazio per definire qualcosa, e non c’è nemmeno qualcosa. E avverto un bisogno di più completa assenza di conoscenza, di comprensione. Il senso di fluire, ma senza comprensione. Non vi sono domande. A un livello superficiale sì. Ma non mi sento collegato alla macchina superficiale. La macchina superficiale sembra vedere, distinguere, ma io sono da un’altra parte. Sono lì dove non si conosce, né vi è Continua a leggere →

l’illusione della realtà relativa non è altro che Grazia

Sri Jnanananda: La vita in questo periodo mi porta a confrontarmi con diverse situazioni che la mente definisce non troppo leggere… Sembra che il punto di vista del Sé sia un po’ offuscato da tali vicende, ma in realtà non è così. Il sogno di ieri mattina, avuto poco prima del risveglio, lo evidenzia eloquentemente: “Sono indaffarata a raccogliere rami secchi lungo un impervio sentiero di un bosco di montagna. Volevo portarli su un’altura pianeggiante e priva di alberi, ma poco Continua a leggere →

dialoghi sul nirvikalpa

raccolta di scritti e dialoghi, con il mio gruppo, sul nirvikalpa 1. — Fai meditazione formale? Quanto tempo al giorno? Come la fai? Quali esperienze hai? — La faccio la mattina presto. Se riesco faccio due sessioni di 45 minuti intervallate, altrimenti ne faccio una di un’ora. Che esperienze ho? Sono nel Se ma non come di giorno; sono più libera dal corpo, alcune volte mi sento il vuoto. Permane quasi sempre una sorta di mente che sono io ma non è quella deviante, è una mente che Continua a leggere →

da qualche giorno sono nel Sé in modo continuo

Shivananda (ieri) — Buongiorno Soham. Questa notte ho sognato qualcuno che mi diceva: “Vuoi partecipare anche tu?”. Sentivo che in alto, sopra, fuori, c’era questo fiume-torrente come un vortice circolare. Ci dovevo entrare dentro. “Si, voglio partecipare. Ma come faccio, non ho i mezzi?” rispondo. Questa persona tira fuori quasi magicamente una specie di canoa-kajak. “È nuovo” mi dice, “Ti accompagno”. Percorro una specie di tunnel. Vedo tante persone sedute in attesa che Continua a leggere →