il ‘miracolo’ vivente

Prima che l’identità dell’individuo (il jiva) si sia stabilita sul soggetto ultimo (il Sé), ciò su cui porta l’attenzione è ciò che esperisce. In questa fase la coscienza si identifica con ciò su cui si porta l’attenzione. Quindi si ‘deve’ disciplinare l’attenzione, riportandola continuamente al senso di Essere. Ma la nostra natura ultima ‘è’ coscienza (il sole) ‘prima’ che diventi attenzione (cioè il raggio di sole) verso qualcosa. Quando la vera identità Continua a leggere →

che tempo fa?

Nel suo ultimo video, ‘Il Tempo’, Marco dice che “l’ignoranza (il non vedere la Realtà ultima) è legata al tempo, anzi è il tempo stesso”. Ha ragione, perché la prima cosa che si sente sparire quando ci si stabilisce nel Sé è il ‘divenire’, cioè il tempo. Invero, altri 3 elementi (concetti) di base costituenti la manifestazione svaniscono. Essi sono: spazio, materia ed energia. Lo spazio svanisce perché non c’è più alcuna considerazione di distanza: non c’è più Continua a leggere →

come il sogno viene sussunto nel sognatore

All’inizio guardi gli oggetti (interiori ed esteriori) e dici: questo non sono io! È la fase dell’intelletto discriminativo. Poi li osservi come testimone neutrale e lasci che si sviluppino e quindi si autodissolvano nella coscienza. È la fase del clearing. Poi ti rendi conto che quello che ti sono parsi oggetti diversi da te, altro non sono che proiezioni oniriche della coscienza, che sei TU, fatte di coscienza. È come se l’oceano che fino ad allora aveva guardato la vastità delle Continua a leggere →

desirelessness

Un’altra chiave per la Realizzazione del Sé è l’essere senza desideri (niskama). La base dell’essere senza desideri è l’amore per il Sé e l’attrazione che esercita su di noi. Il Sé è così beautiful che tutti i desideri si spengono, come le stelle quando c’è il sole. Il problema è che perché il Sé spenga i desideri completamente dev’essere allo zenit, e perché sia allo zenit l’assenza di desiderio è di aiuto. Capite? Due elementi che si aiutano a vicenda… Il Continua a leggere →

notte movimentata

— La notte scorsa è stata una notte di gran lavoro… Mi sveglio di soprassalto alle 3 di notte colta da un forte senso di ansia, quasi angoscia, che mi attanaglia lo stomaco. Provo a fare un po’ di reiki e rilassamento, nella speranza di riaddormentarmi, immaginando già la mia difficoltà ad affrontare la giornata che seguirà. Ma nulla. Allora mi metto a sedere e comincio a meditare. Porto istintivamente l’attenzione al Sé, poi penso al terzo occhio e mi sposto, ma l’attenzione torna Continua a leggere →

tu sei ‘SONO’

Tu sei ‘SONO’. E questo ‘SONO’ è doubleface: è UNO (senza secondo), ed è anche Totalità (tutte le cose). Alcuni lo percepiscono come Energia, altri come Coscienza/Consapevolezza, altri come Presenza... ma è sempre lo stesso. Se voi praticate scoprirete di essere questo ‘SONO’. Poi c’è il problema di quando siete in attività: come mantenere questa centratura mentre siete in attività? Il problema si crea fin quando credete di essere una persona: Sergio, Stefano, Continua a leggere →

l’essere che non cambia

Non esiste un io personale/individuale. Esiste il fatto che a volte sogni di essere una persona: Stefano, Rossella, Giorgio ecc. Ma il presunto io personale è solo un’identità – marito, moglie, persona capace, incapace, sicuro, insicuro… – proiettata in quel momento. È solo il credere di essere un io personale che fa sì che questo fascio di identità diverse appaio come un unico ‘io’. Dietro questo sogno, tu sei TU, l’Essere che non cambia.