nutrite uno spirito positivo

La Liberazione non è la cosa più facile di questo mondo. Perciò, se volete avere successo, dovete nutrire uno spirito positivo. Spirito positivo non vuol dire che ritenete che torturare e uccidere qualcuno sia positivo, ma che tutto quello che avete incontrato, che vi è capitato e che vi capita e in sé positivo e concorre a farvi realizzare il Divino. In questo modo sarete più rilassati, la mente interferirà di meno e avrete più successo nella vostra pratica. Diceva Shivabalayogi: “La Continua a leggere →

quando le cose si fanno difficili…

Quando le cose diventano difficili – ad esempio una malattia che provochi dolore acuto e non accenni a guarire – è necessario essere assolutamente coraggiosi. Se cominciate a miagolare “Oh Dio… Cosa mi sta succedendo?” sarà difficile che riusciate a superare momenti difficili… Prossimo giro... Non basta essere coraggiosi, bisogna anche avere un’assoluta fede in Dio. Yogeshwar praticava un inteso yoga kundalini. Kundalini a un cerri punto trovò qualche impedimento e cominciò Continua a leggere →

cosa significa amare Dio?

Cosa significa amare Dio? Che voi avete un compito: AMARE TUTTI GLI ESSERI SENZIENTI! Ora non è possibile andare a braccetto con tutti, ma tutti possono essere da voi amati, rispettati, benedetti e aiutati come meglio potete. Ciò tiene la vostra mente continuamente intenta ad espandere del vostro amore; come vi accorgete che vi state chiudendo, anche solo un poco, vi riaprite e rilanciate il vostro amore. È UN LAVORO INCESSANTE! Alla fine ciò vi porta ad avere continuamente la mente Continua a leggere →

arrivare allo stesso Sé per due vie diverse

Quando arrivi allo stesso Sé per due vie diverse – l’autoindagine e la bhakti – sei molto forte, difficile scalzarti. La Bhakti va curata. Tu avrei esperienze profonde in cui raggiungi l’amore totale, ma all’indomani la bhakti è della stessa intensità? Devi lavorare e lavorare... Quando l’amore per Dio diventa profondo, Dio fuori e Dio dentro combaciano e tu entri nella Pace. Allora vedi che non sei il corpo, non sei la personalità (che è un altro tipo di corpo), non Continua a leggere →

lo hata yoga

Uno dei limiti della mia sadhana è di aver capito in ritardo lo Hata Yoga. Non ho mai avuto affinità con le asana, ma alcune mudra e bandha (sigilli energetici) e kriya yoga sono importanti al fine di guidare l’energia… e l’energia è PSICHE! Una corrente discendente dell’energia ti fa vedere tutto nero, mentre una corrente ascendente ti riempie di gioia anche se non hai motivi particolari per gioire. In questo quadro, guidare l’energia non è dissimile dal dimorare nel Sé, che è Continua a leggere →

che cos’è l’inconscio?

Tu sei Dio, ma ciò di cui non sei ancora consapevole di te si presenta come vita e appare come altro da te. Però tu non siamo obbligato ad esser prigioniero della dualità irreale. Se consideri la vita come il tuo stesso corpo puoi danzarci insieme. Se ad esempio ti arrabbi per qualcosa che ti succede nella vita, tu stai rifiutando una parte di te stesso. E dato che non si tratta di capire intellettualmente, ma di Essere, quando rifiuti una parte di te stesso tu invero respingi la Totalità Continua a leggere →

ego vuol dire: “sopravvivi”

Fin quando si ha paura della morte del corpo, del dolore fisico, della malattia o perdita della salute, fino ad allora il Sé può al massimo essere un’esperienza temporanea. L’ego si basa su queste paure, esiste in funzione dell’autocomando “sopravvivi”. Ma quando non c’è più niente che necessiti di sopravvivere l’ego non ha più ragione d’essere.   Continua a leggere →