poi, dietro a tutto, una Perfezione, una Grandiosità, un Amore indefinibile

Caro Sergio, durante la pratica, insieme alla paura, arriva anche la sofferenza di uomini, donne, bambini. In tutta questa manifestazione non c’è tempo, perché è paura e sofferenza di altre epoche, non c'è spazio perché riguarda persone/storie che non conosco e che accadono in altri luoghi. Il mio Io si fa sempre più piccolo di fronte a questo. Ci sono domande che rimangono in sospeso: perché tutta questa sofferenza? Quale senso ha la mia storia che è una delle tante storie che accadono. Continua a leggere →

presenza costante nel cuore

— Continuo a sperimentare il silenzio interiore, la mente è sempre tranquilla, sento la presenza costante nel cuore e le parole provengono direttamente da lì. Ieri ho incontrato mia madre dopo un anno e mezzo che non ci parlavamo. Sono andata da lei tranquilla, non ho assolutamente pensato a ciò che le dovevo dire, ero solo io e le parole sono venute da ‘me’. C’è in me accettazione di Tutto. Le ha detto alcune cose, come dire, spiacevoli… che mi avrebbero ferito e fatto arrabbiare, Continua a leggere →

amare tutte le forme del Sé esattamente come sono

PER RIMANERE SALDI NEL SÉ TRASCENDENTE DEVI AMARE LE SUE FORME APPARENTI ESATTAMENTE COME SONO — La procedura di sciogliere le tensioni prima di meditare è un retaggio dello yoga. — La procedura dell’Advaita Vedanta e amare quello che appare nel momento presente esattamente così com’è! Questa procedura è una Posta Dimensionale: porta al Silenzio, al corpo del Sé. Non basta amare il Sé nell’aspetto trascendente e immanifesto – questo ti permette solo di avere momenti Continua a leggere →

all’inizio spesso il Silenzio è noioso

Quando compare il Silenzio, dovete rimanerci. La mente umana è abituata a sentirsi viva col tran tran dei pensieri, perciò all’inizio spesso il Silenzio appare noioso. Dovete passare questo guado e insistere a stare nel Silenzio rinunciando al movimento dei pensieri. Poi il Silenzio rivelerà le sue nobili origini.

Ricordate che Sri Ramana diceva: “La vera rinuncia è rinuncia ai pensieri”.

tu sei sattvico

— Leggo di crisi, buchi neri, e sicuramente mi dispiace per quegli aspiranti, anche se tu dici che è un segnale che si sta lavorando seriamente. Per me è esattamente l’opposto: meditazioni piacevoli, ieri avevo per diverse ore un senso di felicità che mi invadeva il corpo senza motivo ed in linea generale un periodo della mia vita molto felice tanto che non so nemmeno cosa scriverti. Mi chiedo però a questo punto: ma sto facendo le cose bene oppure mi sto in qualche modo trattenendo Continua a leggere →

l’amore per Dio

Si ama Dio per ottenere dei benefici nella vita, e questa non è la nostra categoria.

Poi si capisce che nessun beneficio è stabile nella vita, e allora si ama Dio per ottenere la liberazione.

Quando si ama Dio senza nessun per, allora si sta cominciando a guarire.

black hole

— Sono in un buco sempre più nero e sempre più profondo. — È una bellissima notizia, finalmente si gioca da professionisti… — Il malessere cresce ed è quasi fisico. È tutto così reale! sento che non merito più nulla e provo solo un profondo senso di vergogna per me stessa e la mia condizione. — Perfetto! Semplicemente rimani lì e non fare niente. — Non so nemmeno dire come ci sia finita, qui. Sono nell’apatia più totale, completamente spenta, apatica e demotivata. Continua a leggere →

ping-pong

— Di solito, quando inizio a meditare, faccio una scansione del corpo per sciogliere le tensioni, in particolare quelle della mascella. Se dopo qualche minuto riporto l'attenzione lì, sento che un po' di tensione si è già riformata. Allora la sciolgo di nuovo, ma dopo un po' è ancora lì. Te lo racconto perché nella meditazione di stamattina c'è stato questo ping pong e sono andata poco in profondità. In analogia a quanto hai detto alla persona depressa immagino che mi dirai di restare Continua a leggere →

apertura

Se stai nel ‘buco nero’ con una velata idea di purificazione, non stai cogliendo il punto. Il punto è l’APERTURA! Tu hai giudicato: questa cosa è buona, quest’altra è cattiva; questa persona mi fa del bene, quest’altra mi fa del mele; questo mio aspetto buono e quest’altro cattivo. Così hai rotto l’UNITÀ, e sei diventata una scheggia all’interno della dualità. Il punto ora è APRIRSI AL SÉ COSÌ COM’È! È buco nero? Ok, sei aperta al Sé sotto forma di buco nero. Questo Continua a leggere →