la nostra vera natura

Una descrizione eloquente:

Una Gioia immensa si espande dal centro del petto e la sua vibrazione abbraccia ogni cosa senza trovare confini.
Non conosce condizioni o stati a cui legarsi.
La meravigliosa consapevolezza di essere il vuoto pieno di tutto, in cui si leva il gioco dell’universo.

Anna Gagliano

l’attenzione è consapevolezza

La tua stessa attenzione in questo stesso momento è consapevolezza. Comunemente percepiamo come se l’attenzione si muovesse, ma questo effetto ottico è dovuto al coinvolgimento col movimento del pensiero, o ego. In realtà l’attenzione è sempre immobile, ed è sinonimo di consapevolezza. Se qualcuno obiettasse: “Ma io posso spostare l’attenzione da un oggetto all’altro, da un pensiero all’altro!”, basterebbe fargli notare che è il pensiero a suggerire il presunto movimento Continua a leggere →

riposo e attaccamento all’incoscienza

Uno degli attaccamenti più potenti, credo il più potente, è quello verso il sonno. La mente comune conosce un solo modo per riposare: l’incoscienza. Da qui il paradosso (fenomeno evidente in chi soffre di insonnia) del rincorrere il sonno come assoluta necessità! È un rintanarsi in delle ‘sacche’ di incoscienza per proteggersi dal sentire. Ci proteggiamo dal sentire il dolore scegliendo l’incoscienza. Di fatto però ci proteggiamo dalla pura consapevolezza che è puro riposo, la Continua a leggere →

essere innanzi

se il nostro Sé è infinita consapevolezza, ovvero Presenza – “essere innanzi” – la meta è raggiunta prima di partire, prima che l’azione sorga L’appagamento intrinseco all’essere illimitatamente consapevole precede ogni bisogno il desiderio è già soddisfatto prima che venga formulato questo ‘prima’ non è cronologico è ontologico! non vuol dire che si possa perdere “dopo” dopo che il pensare sia cominciato ma che il pensare non può davvero celare questa Continua a leggere →

se fossi convinta di fare qualcosa…

Se fossi convinta di fare qualcosa, allora ci sarebbe un io che fa e un tu a cui viene fatto qualcosa – causa-effetto. Quando si trascende l’ego non si è più un io personale bensì informale e multidimensionale... Un Mistero per i più. Il Nulla è pura consapevolezza non consapevole di sé come qualcuno o qualcosa. Solo questa consapevolezza è Reale: c’è ma non è [Shiva – nota di Sergio]. Ciò che invece appare QUI, è il Tutto che io chiamo ‘il Corpo Unico Brillante’ che è Continua a leggere →

la causa della sofferenza

Anni, fa durante la lezione, un Lama ci chiese quale fosse secondo noi la causa della sofferenza. Io prontamente risposi: “l’impermanenza!”. “No!” fu il suo commento, ma io non capii dove fosse l’errore. Poi ha continuato spiegando l’attaccamento e l’avversione come causa dell’ego e quindi della sofferenza. Compresi quei concetti solo intellettualmente e restai insoddisfatto. Anche quando provai ad applicare quell’insegnamento non ebbi alcun successo, poiché in realtà Continua a leggere →

Sembra che non sia stato registrato niente nella mente

In questi giorni ogni evento vissuto si cancella istantaneamente. Sembra che non sia stato registrato niente nella mente durante la giornata, non c’è ricordo, ma se serve ricordare qualcosa allora ne emerge la memoria. Capisco che il ‘rimuginare nella memoria’ non può più accadermi in modo meccanico. Senza registrazione, non è successo niente. Sono sempre serena. Quando si cambia frequenza non è facile far comprendere agli altri di cosa si tratta. Si prova, ma solo chi sa comprende. Ti Continua a leggere →

l’ignoto sei TU

Studente: — Per ora l’indagine mi mostra che le immagini provengono dall’ignoto, nel senso che l’unica certezza che ho è che compaiono all’improvviso, a volte in massa, da ciò che io posso definire ignoto, buio. Seguono emozione e dialoghi infiniti. Marco Mineo — E se ti dicessi che... quell’Ignoto sei TU? Lo percepisci dualisticamente come buio solo perché sei ancora identificato con ciò che appare. Quando vedi più e più volte che tutto viene dall’Ignoto e che Quello sei Continua a leggere →