l’amore è la pulizia mentale ultima – 2

Vi mostro come un’aspirante molto molto avanzata ha praticato il protocollo proposto nel post precedente. Ha letto il mio post stamattina e ha fatto tutto da sola. L’esempio è particolarmente interessante perché la sua avanzata libertà interiore le permette di individuare subito uno di quegli schemi inconsci che impediscono la piena espansione dell’amore, cosa che a un’aspirante di livello medio richiede varie ore di sedute di avvicinamento. Si dà l’istruzione: – Contatta un Continua a leggere →

l’amore è la pulizia mentale ultima

Quando l’amore non è più impedito da sentimenti di avversione, non vi sono più vasana, e allora la Conoscenza del Sé può risplendere sul trono di Jnana. Viceversa, se rimangono nella mente sentimenti avversivi, l’aspirante levita un po’ finché le vasana sono dormienti, e poi ritorna giù quando le vasana si risvegliano. La pratica di Lester Levenson, ‘Trasformare Tutto in Amore’, l’ha potuta fare solo lui. È vero che ha avuto la spinta della paura di morire, ma trasformare Continua a leggere →

pulizia mentale e autoindagine

Nell’autoindagine ortodossa non c’è nessuna pulizia mentale; quando compare un contenuto mentale l’aspirante si chiede: “A chi appare questo? Chi sente questo? Chi pensa questo?”, scartando la mente e riportando l’attenzione dal percepito al Percipiente. Se però l’aspirante ha blocchi mentali grossi impiegherà molto tempo con l’autoindagine col rischio che abbandoni la sadhana. Langford continuò a praticare l’autoindagine 11 ore al giorno per 23 anni, senza risultati, addirittura Continua a leggere →