flussi di amore e beatitudine si sostituiscono alla mente – 2

Caro Sergio, ho ascoltato rapito l'audiobook su tutta la storia di Lester Levenson. Stamattina ho cominciato ad amare tutte le persone che in passato ho odiato, finché sono arrivato a un punto da cui sono partiti tutti i conflitti: quando a 10 anni, alla separazione dei miei genitori mi sono sentito tradito da Dio per avermi proiettato in un mondo di sofferenza e vulnerabilità. Oltre a questo ho trovato, non quelle scosse travolgenti di kundalini che mi costringevano a spingere gli occhi verso Continua a leggere →

trasformare tutto in amore

Un altro protocollo per rendere più operativo e accessibile a tutti il “Trasformare Tutto in Amore” di Lester Levenson. 1. Ricorda qualcuno che ti ferisce. 2. Renditi conto che se quest’essere è nell’esistenza è per l’unico scopo di amare gli altri, e quindi se ha agito male è solo per ignoranza, cattiva educazione e traumi subiti. 3. Fai l’intento di comprendere e amare quest’essere. 4. Fai l’intento di divenire Uno con quest’essere. 5. Ricorda te che ferisci un altro. 6. Continua a leggere →

l’amore è la pulizia mentale ultima

Quando l’amore non è più impedito da sentimenti di avversione, non vi sono più vasana, e allora la Conoscenza del Sé può risplendere sul trono di Jnana. Viceversa, se rimangono nella mente sentimenti avversivi, l’aspirante levita un po’ finché le vasana sono dormienti, e poi ritorna giù quando le vasana si risvegliano. La pratica di Lester Levenson, ‘Trasformare Tutto in Amore’, l’ha potuta fare solo lui. È vero che ha avuto la spinta della paura di morire, ma trasformare Continua a leggere →

Ramesh Balsekar – che cos’è la felicità

Visitatore: Ieri l’altro ero a Dharamsala dove c’è il Dalai Lama. Io ho un problema enorme e ho chiesto a molti se sapevano indicarmi qualcuno che potesse aiutarmi. Mi hanno detto che a Bombay c’era una persona che poteva aiutarmi a trovare la risposta alla mia domanda: Ramesh Balsekar. Ho sorriso perché non avevo intenzione di andare a Bombay. Ma ora è accaduto che sono qui. Il mio problema è che nell’ultimo anno ho sentito di aver perso la mia ancora, e sono preso da un’energia sconosciuta Continua a leggere →

d’altronde un filo d’erba cresce senza il voler essere più dritto o più verde o essere albero

Sergio: — Accettare Tutto porta a stare nel Sé nella maniera più spontanea e naturale che si possa immaginare. Seda anche la reattività alle notizie di allarme sociale: oddio lo spread, oddio la pandemia, odio l’attacco a Vienna ecc. I grandi aspiranti stavano al loro interno anche in presenza di grandi sconvolgimenti sociali; è così che hanno ottenuto la Liberazione. Ma queste cose si sanno già. Quello che non si sa è che questo star dentro si realizza in modo estremamente spontaneo Continua a leggere →

pulizia mentale e autoindagine

Nell’autoindagine ortodossa non c’è nessuna pulizia mentale; quando compare un contenuto mentale l’aspirante si chiede: “A chi appare questo? Chi sente questo? Chi pensa questo?”, scartando la mente e riportando l’attenzione dal percepito al Percipiente. Se però l’aspirante ha blocchi mentali grossi impiegherà molto tempo con l’autoindagine col rischio che abbandoni la sadhana. Langford continuò a praticare l’autoindagine 11 ore al giorno per 23 anni, senza risultati, addirittura Continua a leggere →

tu sei turiya

— Dentro la meditazione di poco fa: mi accorgo che non ci può essere distrazione se concepisco che tutto ciò che appare alla mia attenzione nasce e ricade nel substrato che Io Sono. Tutto nasce e muore nello sfondo aformale che io sono. Suoni, pensieri, ricordi, corpo, respiro, immagini, sono solo espressione momentanea formatesi nello sfondo illimitato che tutto, ma proprio tutto contiene e di cui io so perché Io Sono Quello. Niente è lontano, niente è separato da me, tutto riposa nell’Uno. Continua a leggere →

non ho parole…

— Devo ringraziarti per la strada d’amore che mi hai spinto a seguire, nel mio percorso precedente sentivo proprio di stare ristagnando. Devo ringraziarti per la strada d'amore che mi hai spinto a seguire, nel mio percorso precedente sentivo infatti proprio di stare ristagnando. Il mio insegnante precedente mi disse che aiutare gli altri spesso altera lo svolgimento del loro karma, Si può fare se si vuole, ma non è un must e non bisogna pensarci più di tanto. Mi raccontò la storia di un dio Continua a leggere →

osserva lo stato d’animo in cui sei

Per stato d’animo si intende l’aspetto emozionale. Ad esempio voi potreste essere in uno stato d’animo di dubbio. Non vi metterete ad analizzare il dubbio: “Di che si tratta? Come potrei risolverlo? Cosa dovrei fare?”… Questo è l’aspetto mentale, e se fate in questo vi coinvolgerete con la mente. Perciò non mentalizzate. Osservate lo stato d’animo di dubbio, ossia l’aspetto emozionale nel suo complesso. Dunque, invece di seguire i vostri pensieri, mantenetevi aperti e osservate Continua a leggere →