ritiro di maggio – report 2

Questo Ritiro è stato molto potente e ci sono state molti cambiamenti durante la pratica. Il primo giorno è stato terribile, durante le prime diadi avevo un forte mal di testa con nausea e dolori al collo poi diffusi su tutto il corpo. La pratica di Ho’oponopono è stata decisamente catartica: continuando ad amare i contenuti che apparivano, perdonandomi e perdonando gli altri per la sofferenza subita, sembrava che tutto divenisse drammatico e terribilmente triste. L’apice della sofferenza Continua a leggere →

non oltrepassare il gradiente

L’allievo può essere sollecitato ad impegnarsi in uno sforzo superiore alla proprie capacità per un breve periodo – ad esempio durante un Ritiro (vedi la storia di Philip Kapleau nella ricerca del ‘MU’) – ma nella pratica ordinaria bisogna dargli una sadhana che possa padroneggiare e al contempo progredire. In quest’ultimo caso il Maestro deve fare attenzione a NON OLTREPASSARE Il GRADIENTE dell’allievo (il livello di capacità dell’allievo di quel momento); Ramana non commetteva Continua a leggere →

ritiro di maggio – report

Ciao Caro Maestro, il Ritiro è iniziato con tutte le buone intenzioni, che però, nei primi giorni, si sono scontrate con la difficoltà nella comprensione di cosa dovevo cercare, quindi mi sono ritrovata ad essere “come l’asino presente ai botti di capodanno” , portandosi con sé tutti i dubbi e le frustrazioni del caso. Ma poi finalmente è arrivato l’ultimo giorno del ritiro e grazie alla tua amorevole Attenzione è cambiato il Koan ed il percorso è diventato finalmente più Continua a leggere →