amore è verità

Amore è Verità, il non-Amore è ignoranza. Ogni atomo di questo universo, ogni particella subatomica, è luminoso amore di Dio. Anche il criminale è Amore, vestito dall’ignoranza di credere che la sua natura sia quella del criminale. Per questo Narada poté convertire Valmiki, dopo che questi aveva già compiuto ben 72 omicidi, di cui peraltro andava fiero, tanto da conservare in una brocca un fagiolo per ogni efferato omicidio. E cosa divenne Valmiki dopo la conversione? Uno Continua a leggere →

non oltrepassare il gradiente

L’allievo può essere sollecitato ad impegnarsi in uno sforzo superiore alla proprie capacità per un breve periodo – ad esempio durante un Ritiro (vedi la storia di Philip Kapleau nella ricerca del ‘MU’) – ma nella pratica ordinaria bisogna dargli una sadhana che possa padroneggiare e al contempo progredire. In quest’ultimo caso il Maestro deve fare attenzione a NON OLTREPASSARE Il GRADIENTE dell’allievo (il livello di capacità dell’allievo di quel momento); Ramana non commetteva Continua a leggere →

“Baba, Baba, cosa vorresti che facessi?”

Sergio ad allievo: — Tu entri benissimo nel Silenzio, nel Vuoto, il tempo di sedere e sei già lì, ma sei tanto tanto attaccata alla vita. Dato che è questo il passo che ora devi fare, se non molli questo attaccamento non avrai ulteriori progressi; e dato che di fronte a una crisi si può solo saltare avanti o indietro, non avendo ancora messo a fuoco questo passo senti giustamente che è crollata la tua vita spirituale. Un maestro e un aspirante avanzato come te dev’essere distaccato dalle Continua a leggere →

i mezzi per Manonasa

I MEZZI PER MANONASA La Dissoluzione Definitiva di Mente ed Ego Mammà non mi ha voluto tanto bene, quel grande amore è finito male, non avrei dovuto fare quel che ho fatto… Da dove derivano tutti questi dispiaceri? Dal considerare che l’aria fritta esiste. Solo il Nulla Risplendente e Glorioso di Shiva è. Ma bisogna fermare la mente. I mezzi per Manonasa: 1. avere l’insegnamento 2. avere una sadhana 3. avere un Maestro 4. avere un sangha Di tutte le persone che mi Continua a leggere →

tu sei Dio e ci sei solo tu!

Tu sei Dio e ci sei solo tu, questa è la prima cosa di cui devi convincerti. È inutile avere tante esperienze dirette se poi continui a prendere la stessa droga mantenendo l’illusorio punto di vista umano. Non c’è nessuna molteplicità, questa è la seconda cosa di cui devi convincerti. Se stai pensando in termini di tu ed altri sei fuori dalla Verità. Pondera profondamente questa distorsione della Verità fino ad eliminare l’aberrazione. Questo intendo quando dico ‘devi Continua a leggere →

il corpo e il Sé

D: Ho riflettuto molto su questa cosa del corpo e del Sé. Io ho avuto molti problemi con il corpo, anche come retaggio di vite precedenti e impressioni genealogiche; questo mi ha portato alla professione infermieristica e in seguito alle discipline olistiche. Ho lavorato a lungo e sono arrivata ad avere un buon rapporto con il corpo, come strumento di yoga. Poi sono di nuovo crollata, per vari motivi che non sto ad elencare. Ultimamente, procedendo nella pratica di autoindagine, la volontà e Continua a leggere →

un caro saluto

Un caro saluto, ... Oggi mi sei venuto in mente è ho pesato a un koan per te. Tu sei un praticante senior, hai molte esperienze dirette e raggiungi subito lo stato di pura consapevolezza che è il Sé; sat-chit, essere e consapevolezza sono i due modi in cui percepiamo la realtà suprema – Ramana diceva ‘sat è ciò che è, chit è la sua luce, ananda la sua natura’. Tuttavia, malgrado questo, hai preoccupazioni ed ansie: sono identificazioni! È una condizione di molti sadhaka. Continua a leggere →

sacri testi da leggere, ponderare, meditare

Poiché la Verità già è, non dobbiamo crearla. L’unica cosa che dobbiamo fare è mollare le erronee concezioni/identificazioni che l’adombrano. Ecco che leggere-ponderare-meditare un testo di verità può aiutare a far cadere i veli che impediscono alla verità di brillare. La mente, così purificata dalla falsità, può quindi infine vedere/conoscere la Verità e quando la vede, diventa Essa. Sapete che nell’esperienza diretta, non duale, conoscere equivale ad essere. Sri Ramana consigliava Continua a leggere →

l’amore del Sé

L’amore che si genera quando siete nel Sé è immenso; e non ha ragioni, perché non è un attributo, ma è insito nella natura del Sé. Lo stesso amore che mi ha spinto a risvegliare il Sé in me, mi motiva a risvegliarlo in altri, quanto possibile, senza interesse per contropartite, perché quello del Sé non è un amore personale. Direi che è una spinta automatica, spontanea. Questo fa credere ad alcuni che le risposte di un maestro dovrebbero essere sempre buoniste. Ma l’amore del Continua a leggere →

Shiva – Il testimone neutrale

Tu sei testimone neutrale che osserva, quando c’è percezione, le cose che appaiono. Quando non c’è percezione sei Essere-Coscienza autoconsapevole di se stesso. In entrambi i casi c’è appagamento assoluto, perciò non c’è nessun desiderio. Questa libertà da qualsiasi bisogno genere beatitudine a vari livelli, che vanno da estasi esaltante a Pace-Silenzio. Poiché essere ‘osservatore neutrale’ non comporta alcuna azione, gradualmente il senso dell’io viene meno fino a scomparire Continua a leggere →