ed ho capito…

Sergio: — Contempla la sensazione di ‘io’. A., il giorno dopo: — Oggi, dopo aver fatto una passeggiata nella natura, mi sono fermato a casa a meditare, concentrandomi sull’io... Ed ho capito, ho capito anche cosa vuol dire rimanere nell’Io Sono, cosa che proprio non capivo e quindi non riuscivo a fare... Significa osservarsi e ‘comprendere’ che il respiro, i suoni, la pelle, parole, pensieri ecc. sono altro da noi, da quello che davvero siamo, tanto quanto gli alberi, le persone, Continua a leggere →

oltre le onde theta

A un certo punto l’aspirante si rende conto che il livello del sonno profondo a onde delta è la sua vera casa – ovviamente non parlo di sonno incosciente. Questa comprensione comporta un bel salto di qualità, perché per arrivarci il sadhaka deve essersi disidentificato un bel po’ dalle relazioni umane e dal mondo in quanto fenomeni. Allora, con una tale comprensione, attraverso la perseveranza, comincia ad arrivare a quel livello (onde delta), o vicino (onde theta). Lì il corpo e il Continua a leggere →