brahmacharya vuol dire vivere in Brahman

Sri Ramana Maharshi, discorso 17, seconda parte D. - È necessaria la castità (brahmacharya) per la realizzazione del Sé? M. - Brahmacharya vuol dire ‘vivere in Brahman’. Non ha alcun rapporto con la castità come la si intende comunemente. Un vero brahmachari, cioè uno che vive in Brahman, trova beatitudine in Brahman, che è lo stesso Sé. Perché dunque dovrebbe cercare altre fonti di felicità? In effetti, l’uscita dal Sé è la causa di ogni infelicità. D. - La castità è una Continua a leggere →

su samadhi e trance

Chi è pronto e comprende questo Discorso, ha la realizzazione a portata di mano. Ma è troppo semplice perché la mente, piena di spinte, possa accettarlo Dal Discorso 317 di Sri Ramana Maharshi. Le note tra parentesi quadre sono mie. *    *    * M. – Visioni e correnti di pensiero si hanno a seconda dello stato d’animo. Dipendono dalle persone e non dalla Presenza Universale; e poi non hanno alcuna importanza. Quel che conta è la pace della mente. D. – La pace della mente Continua a leggere →