essere sempre testimone

Quando è chiaro di essere senza nascita, senza morte e senza cambiamento, la tecnica di stabilizzazione è di essere sempre il testimone. Essere il testimone non significa ficcare il naso in tutto quello che appare, ma restare sempre consapevoli di essere lo SFONDO eterno, immobile e immutabile su cui le apparenze compaiono e scompaiono . Altrimenti se siete in samadhi direte “Sono nel Sé”, e se piantate chiodi o fate la spesa al mercato non sapete più chi siete In questo modo non vi fiondate Continua a leggere →

un’erronea idea di distacco

Sergio: — L’errore che compiono anche aspiranti avanzati è di pensare che per avere il distacco uno debba essere emotivamente frigido. Voi credete davvero che Arjuna mentre squarciava ventri con la sua spada fosse nell’impassibilità emotiva dello yogi? Vi state illudendo. Se cominciate a pensare: mio Dio, sono un maestro, insegno la quiete del Sé e ho emozioni intense, non avete capito come funziona... M.: — Ciò che sto sperimentando è proprio questo. Tutto ciò che c'era prima Continua a leggere →

lo sfondo di infinita quiete

Marco Mineo: — Sarvam annam (Tutto è nutrimento): Lo stress per gli impegni che sembrano succedersi all’infinito può motivarti a comprenderti come originaria non-azione. la confusione intensa può farti decidere di scindere finalmente il legame col pensiero e conoscerti come Silenzio. La sofferenza intensa può farti decidere di vedere finalmente che CHI soffre è il corpo non tu. Che ogni turbamento ti possa rendere consapevole di essere sempre lo sfondo di infinita quiete. Fabrizio Continua a leggere →