i pensieri

Alcuni dicono: “Non sento tutta questa Beatitudine…”. È perché non sei tutto di là. Se una parte è di qua, nella benedetta vita del mondo, non sperimenterai molta Beatitudine. Essa nasce quando molli i pensieri. I pensieri sono gli ormeggi che ti tengono alla banchina del mondo. Devi dimenticarli! Allora sarai senza ormeggi e cadi nel Trascendente. Oblio di tutto! Tu, il mondo, i concetti. Solo Beatitudine e Trascendenza, senza comprensione. Sei fuori anche dall’intelletto. È la realtà Continua a leggere →

per una esatta definizione di manonasa (la dissoluzione irreversibile dell’ego)

Fino ai primi di agosto 2021 credevo che Manonasa coincidesse con la scomparsa dell’io personale. In quella circostanza alcuni aspiranti attraversano una forte crisi di paura della morte. Altri invece non ce l’hanno, l’hanno affrontata a rate, in tante piccole crisi, durante il lasso di tempo della loro sadhana che include le vite precedenti. Questa era anche l’idea di Michael Langford. In realtà dovetti scoprire che la crisi, a rate o tutta in una volta, per la perdita dell’ego quasi Continua a leggere →

shakti

Ramana Gita Capitolo XII - La Shakti 1. Il 19, Kapali, del lignaggio di Bharadwja, eminente tra gli studiosi, interrogò Guru Ramana. 2. Nella vita quotidiana sia del saggio che dell’ignorante si osserva la triade di osservatore, osservato e atto dell'osservazione. 3. Allora quale è la caratteristica speciale che differenzia il saggio dall’ignorante? Per favore chiaritemi questo dubbio. 4. Per colui al quale il soggetto non è diverso dal Sé, l’oggetto e l’atto di consapevolezza Continua a leggere →

l’amore per Dio nell’evoluzione spirituale

L’Amore per Dio nell’Evoluzione Spirituale 1. DUE FATTORI PER IL SUCCESSO NELLA SADHANA Il successo di qualsiasi sadhana si basa su due fattori fondamentali: • Fede incrollabile   e • Dare dare dare dare dare dare dare dare dare agli altri a. La fede incrollabile è: in Dio, che è il proprio vero Sé; nella realizzazione: la sicurezza e la determinazione di ottenere la realizzazione in questa vita; nell’insegnamento: la fiducia in quel che dicono i Maestri; e nella Continua a leggere →

l’antidoto ai pericolo della presunta realizzazione

Un illuminato che non abbia raggiunto la perfetta illuminazione, può credere di averla raggiunta, e così, facendosi prendere dall’esaltazione del suo stato, credere ingenuamente ed erroneamente di stare agendo dallo stato di illuminazione. Egli crede di non esserci più come io agente, di essere il puro testimone, e che quindi tutte le azioni che avvengono attraverso la sua forma provengano da Shakti. Shakti è l’energia divina auto-intelligente, il Sé in azione; dunque le azioni di Continua a leggere →

sul vuoto e l’energia luminosa

La coscienza di Shiva – il silenzio, il vuoto – si manifesta solo quando ci si apre completamente a Shakti: i movimenti dell’energia luminosa. Se il Silenzio è ancora frutto di uno sforzo di concentrazione, sarà necessariamente duale, e non avrete la percezione di un ‘silenzio vivo’. Ma se il silenzio appare spontaneamente in qualche modo, allora l’aspirante dovrebbe poggiarvisi e lasciare che sia penetrato dalla consapevolezza. Il flauto di Krishna indica che la sessualità non Continua a leggere →

un’erronea idea di distacco

Sergio: — L’errore che compiono anche aspiranti avanzati è di pensare che per avere il distacco uno debba essere emotivamente frigido. Voi credete davvero che Arjuna mentre squarciava ventri con la sua spada fosse nell’impassibilità emotiva dello yogi? Vi state illudendo. Se cominciate a pensare: mio Dio, sono un maestro, insegno la quiete del Sé e ho emozioni intense, non avete capito come funziona... M.: — Ciò che sto sperimentando è proprio questo. Tutto ciò che c'era prima Continua a leggere →

prendi un motorino e vai…

— Stanotte ho sognato di baciare una persona che negli anni ha cambiato molte fidanzate (tra le quali mai io) e che nella realtà credo che non si sia mai accorto di me, nel sogno per pochi minuti si è creato un grande spazio di vicinanza. Nel sogno, in una situazione molto complicata, subito dopo vedevo un ragazzino/ragazzina su un motorino perdere la visiera del casco. Facevo qualcosa e il risultato è che il ragazzino/ragazzina, che era tornato indietro, si trovava accusato di aver fatto qualcosa Continua a leggere →

devi abbandonarti e perdere il controllo

Allieva: — Durante la meditazione ad un certo punto mi sono sentita trascinare via, aspirata da qualcosa verso la nuca. Poi la mente è intervenuta a bloccare e l'esperienza si è interrotta. Marco Mineo: — Non tenere niente in tasca, cedi tutto, se no sei costretta a pensare a cosa tieni in tasca. Devi abbandonarti e perdere il controllo. Qualsiasi cosa ti porti Shakti lasciati attraversare incondizionatamente. Senti interiormente: “Qualunque cosa accada e ovunque mi porti, va bene”. Quando Continua a leggere →