può esserci solo la realizzazione del Divino

Che significa essere abbandonati a Dio? Non so neanche più spiegarlo, mi sembra così naturale e ovvio. Ci provo. Tu adempi ai compiti che la vita ti pone, ma abbandoni il risultato nelle mani di Dio, non ci pensi più, accetti il risultato che Dio avrà deciso. Questo significa avere un buon rapporto con Dio, di amore e fiducia; ti fidi di quello che Lui farà per te, altrimenti subentra l’ego che comincerà a combattere contro il mondo e addio stato unitivo. Abbandonare il risultato dell’azione Continua a leggere →

quello che i praticanti di neti-neti non capiscono di noi

Quello che non capiscono di noi i praticanti di neti-neti, quelli della scuola di Nisargadatta, Siddharameshwar ecc., è che Turiya è un samadhi, non una conoscenza intellettuale tratta da qualche esperienza del Sé temporanea che poi hai conservato nella memoria come una cartolina che ti sei comprata in vacanza. Essendo un samadhi, turiya è guidato dall’intelligenza divina, la Shakti. Quando turiya ha eroso i concetti, si tramuta naturalmente in turiyatita, l’oltre turiya. Eppure ai Continua a leggere →