l’io individuale è la causa di ogni dolore

Tutti i problemi sono creati dall’io individuale. I Grandi Acharya – come Shankara, Jnaneshwar, Ramana – dicono che il Brahman è un oceano di beatitudine, mentre alcuni insegnanti dicono che la beatitudine è ancora un fenomeno della mente. Lo dicono perché non hanno il samadhi. Hanno compreso tutto: di essere Pura Coscienza e l’illusorietà del mondo fenomenico, ma non esperiscono il dissolvimento dell’io individuale nel samadhi. Se non si dissolve l’io individuale nello stato Continua a leggere →

la coscienza è il Sé

Ramana Maharshi - dal discorso 482 [...] D.: La meditazione sarebbe facile se vi fosse un simbolo (pratikam), ma nella ricerca del Sé non vi è alcun simbolo. M.: Voi ammettete l’esistenza del Sé, potete allora indicare un simbolo e dire che è il Sé? Forse pensate che il corpo sia il Sé. Ma considerate il sonno profondo: voi esistete nel sonno profondo, quale simbolo c’è lì? Capite dunque che il Sé può essere realizzato senza simboli. [...] Dopo alcuni minuti il Maharshi Continua a leggere →

il concetto-specchio Dio

Tu devi poter sentire il Sé per poterlo lungamente contemplare. È astratto ma puoi sentirlo. Puoi sentire la Coscienza. Puoi sentire l’Essere. Puoi Sentire l’Io. Ma come puoi sentire Dio? Certamente sentirai qualcosa, ma quel qualcosa non è reale. Dio è un concetto-specchio su cui proietti il vero Te Divino. Poiché ti è troppo considerarti Divina, proietti il vero Te all’esterno nel concetto-specchio Dio. Se lo contempli lungamente avrai l’esperienza non duale “Io Sono Continua a leggere →