l’ultimo ostacolo alla meditazione è l’estasi

Sri Ramana Maharshi – L’esperienza estatica implica l’associazione di una mente molto sottile. Qual è il tuo stato nel sonno [profondo]? Né estasi né dolore, ma al di là di entrambi. Lo stato naturale è proprio questo, con l’aggiunta della coscienza dell’esistenza. L’ultimo ostacolo alla meditazione è l’estasi. Provi grande beatitudine e felicità e rimani in quell’estasi. Non cedere ad essa ma passa al sesto stadio1, che è Grande Pace. La Pace è superiore all’estasi Continua a leggere →

sonno sveglio

Un’ora fa ho visto il tuo post sul ‘Sé testimone’ e vi ho posto l’attenzione per confrontare quanto sì era affermato nella mia esperienza. È accaduto che per la prima volta sono caduto consapevolmente in un sonno profondissimo, un totale annullamento avvolto in un sottile strato di coscienza. L’esperienza sapeva di essere “Quello”, e non se n’è andata quando ho aperto gli occhi come succedeva prima, anzi è ancora lì. Le emozioni umane sono lontanissime e in superficie, Chi sono Continua a leggere →

sul sonno sveglio e i quattro tipi di jnani

Questo Essere immutabile e sempiterno. Non fa parte del mondo. Quando la coscienza lo nota, il corpo e la mente (che sono del mondo) si addormentano e la coscienza resta sul Puro Essere. Questo è il sonno sveglio. Se la coscienza si fonde col Puro Essere, invece che solo osservarlo, allora si ha il samadhi – per questo si dice che il sonno sveglio è un semi-samadhi. Il sonno sveglio è lo stato principale del Brahmavidvara, mentre per il Brahmavidvariya è il samadhi. Quando la mente Continua a leggere →

l’io individuale è la causa di ogni dolore

Tutti i problemi sono creati dall’io individuale. I Grandi Acharya – come Shankara, Jnaneshwar, Ramana – dicono che il Brahman è un oceano di beatitudine, mentre alcuni insegnanti dicono che la beatitudine è ancora un fenomeno della mente. Lo dicono perché non hanno il samadhi. Hanno compreso tutto: di essere Pura Coscienza e l’illusorietà del mondo fenomenico, ma non esperiscono il dissolvimento dell’io individuale nel samadhi. Se non si dissolve l’io individuale nello stato Continua a leggere →

un approfondimento sul sonno desto attraverso lo Yoga Vasistha e una testimonianza diretta

Yoga Vasistha, Libro VI, Nirvana Prakarana Capitolo II 33. Finché non ti allontanerai dai pensieri mondani e finché non avrai la luce dello spirito universale davanti alla tua vista; 34. finché vi sarà la cecità dell’ignoranza, e la propria soggezione ai desideri mondani; finché vi sarà l’illusione della menzogna e le finzioni della mente fallace; 35. finché l’esalazione dei desideri infesterà la foresta del cuore, e il chakora, o pappagallo della ragione, non vi albergherà Continua a leggere →

come un sonnambulo

Yoga chitta vritti nirodha. Lo stato naturale è assenza di movimenti mentali. L’assenza di movimenti mentali c’è nel sonno profondo. Ma nel sonno profondo la mente soltanto addormentata, la si ritrova uguale al risveglio. Per annichilire la mente e riconoscere che siamo il sonno profondo, bisogna dimorare nel sonno profondo durante lo stato di veglia. In quello stato: niente più attaccamenti, niente più desideri, niente più paure, niente io personale. Per poterlo fare l’aspirante Continua a leggere →

sono come in un dormiveglia continuo, anche al lavoro

— Amatissima, ti mando la versione più estesa della vita di Papaji. È proprio quella che avevo letto anni fa in qualche libro di carta che chissà dov’e finito. Vi sono tanti aneddoti in più rispetto a quella che ti ho mandato. Sono molto belli e commuoventi. Puoi saltare le parti che hai già letto e leggere quelle nuove, se vuoi. — Amato, grazie... Mi commuovo ❤ È da ieri sera, dopo la lettura della versione che mi hai inviato ieri, che sono come in un ‘dormiveglia’ continuo; Continua a leggere →

sonno sveglio

— Verso le 10 di oggi, improvvisamente sono colta dall’ispirazione di seguire il tuo consiglio ed entrare nel waking sleep [sonno sveglio] e abbandonarmi completamente e definitivamente al Sé. Mi distendo sul letto con l’intento di entrare nel waking sleep, contattare la paura di morire e aprirmi all’Amore per dissolve questa paura. Mi stupisco della facilità con cui entro nel waking sleep nonostante i dubbi iniziali della mente… Pochi istanti e sono in questo sonno consapevole Continua a leggere →

come si arriva al nirvikalpa?

Se cerchi costantemente l’Immutabilità (come puro Essere, o pura Coscienza, o Presenza, o Io universale) in ogni momento mutevole, e dimori in Essa al meglio che puoi in quel momento, non puoi non arrivare alla tua vera natura, cioè al nirvikalpa, o sonno sveglio. La gente ordinaria non guarda all’Immutabilità, ma al fenomeno mutevole che si sta presentando in quel momento, e così resta cittadina del mondo ad onde beta. Quanto tu sia perseverante nel cercare l’Immutabilità e dimorare Continua a leggere →