devi rimuovere la falsa identificazione col non-Sé mediante il Sé

Sri Ramana Maharshi, dal Discorso 542 Annamalai chiese: – Spesso ho il desiderio di vivere in solitudine per poter dedicare tutto il mio tempo alla meditazione. Si tratta di un desiderio buono o cattivo? M.: – Questi pensieri comporteranno una reincarnazione perché si possano realizzare. Cosa importa come e dove ti trovi? Il punto essenziale è che la mente deve rimanere sempre nella sua Sorgente. Se la mente è attiva anche la solitudine si trasformerà in un mercato. Non serve chiudere Continua a leggere →

quando si realizza il Sé, il samadhi è implicito

Quando si realizza il Sé, e non si tratta di un’esperienza temporanea ma si rimane tali, il samadhi è implicito; non v’e nessun bisogno di perdere tempo a pensare al samadhi. Se avete dubbi circa il vostro stato unitivo, chiedetevi: “C’è qualcosa che è separato da me? C’è qualcosa fuori da me?”. Se nulla è separato da voi quello è samadhi, indipendentemente da effetti speciali. Il fatto è che la letteratura spirituale ci ha abituati a ritenere che degli stati di trance, per Continua a leggere →