stai senza far niente

— Non l’avevo mai ascoltata... C’è tradotta in italiano l’Avadhuta Gita; mi sembra stupenda. Cita anche l’infinita gratitudine che nasce verso il Maestro. — È bello quello che stai facendo, ma volevo farti vedere anche un’altra cosa. Invece di mantenere la mente in qualcosa di positivo, STAI SENZA FAR NIENTE, e conferma, ripeti a te stesso: NON SONO QUESTO, NON SONO LA MENTE NÉ IL MONDO, SONO LA TRASCENDENZA E IL DISTACCO. Magari all’inizio, se sei abituato a tenere impegnata Continua a leggere →

differenza fra meditazione e l’indagine sul Sé: “Chi sono io?”

Sri Ramana Maharshi, discorso 174 D. – “Esistono due metodi per scoprire la sorgente dell’ego?”. M. – Non esistono due sorgenti né due metodi. Vi è una sola sorgente ed un solo metodo. D. – Qual è allora la differenza fra meditazione e l’indagine sul Sé [“Chi sono io?”]? M. – La meditazione è possibile solo mantenendo l’ego. Vi è l’ego e l’oggetto sul quale si medita. Si tratta dunque di un metodo indiretto. Il Sé invece è unico. Cercando l’ego, cioè Continua a leggere →

l’avvicinarsi dello stato senza sforzo

Amato buongiorno. Ieri pomeriggio ho ricevuto una telefonata da una vecchia amica: “Come state? Siete vivi o morti? Non vi fate più sentire…”. Per un attimo ho avuto paura che la vita ordinaria, omologata al sentirsi un essere umano limitato, stesse tentando di riacciuffarmi e mi sono sentita insicura: “Sto impazzendo? Sto ribaltando tutta la mia vita?”. Stanotte ho sognato che ero nascosta in una soffitta. Nel sogno non ero il soggetto che agiva, ma lo osservavo. Ero un uomo e pensavo: Continua a leggere →

riconosci che non sei separato dall’esperienza e che tu sei la parte dell’esperienza che non cambia. la spiegazione delle due istruzioni.

“Riconosci che non sei separato dall’esperienza” ti dice che non c’è nulla contro cui lottare, e quindi nulla da fare! Ciò depone il ‘doer’, l’io-agente, colui che vuole cambiare il mondo che in apparenza gli si oppone. Una volta deposto l’io-agente, la seconda istruzione ti dice: “Tu sei la parte dell’esperienza che non cambia”. Da sola, questa istruzione condurrebbe al Testimone separato, ma poiché la premessa ha chiarito che tutto è Te, la seconda istruzione ti porta Continua a leggere →

disidentificarsi dalla propria persona definitivamente

— Sono rimasta colpita dai tuoi ultimi post. Ho realizzato che c’è ancora bisogno di sforzo. In alcuni momenti mi accorgo che se compio una serie di azioni a catena che richiedono rapidità, senza usare la calma, esco dal Sé. — Papà Ramana raccomanda a chi non è ancora del tutto stabile nel Sé, di lavorare con calma, così da avere sufficiente attenzione per vigilare di non uscire dal Sé. Inoltre ha indicato che lo sforzo può essere necessario anche un istante prima di ottenere la Continua a leggere →

kevala nirvikalpa samadhi e sahaja nirvikalpa samadhi

Tratto da ‘Sat-Darshana Bhashya and Talks with Maharshi’ di Kapila Sastriar. Ramana Maharshi - Nello yoga il termine samadhi si riferisce a una sorta di trance e vi sono vari tipi di samadhi. Ma il samadhi di cui parlo è diverso. È il Sahaja Samadhi. In esso c’è samadhana [stabilità] e si rimane calmi e composti anche mentre si è attivi, in quanto ci si rende conto che si è mossi dal più profondo Sé interiore. Quindi si agisce, si pensa, si parla senza essere influenzati da ciò che Continua a leggere →

quali segni ci dicono che l’abbandono alla vera natura si sta realizzando?

— Quali segni ci dicono che l’Abbandono alla Vera Natura si sta realizzando? — Rilassamento, ti senti nelle mani del Potere Superiore, smetti di forzare, si smorza e poi si perde l’io-agente, è tutto indistintamente perfetto quindi non hai niente da temere, cade l’importanza del tempo, comunione con tutto, silenzio interiore, sonno desto, samadhi… L’Abbandono è un processo di maturazione che per alcuni è semplice, per altri richiede molto tempo. Comunque, quale che sia il percorso Continua a leggere →

Bhagavad Gita, capitolo II, verso 55

Krishna: “Quando un uomo ha abbandonato completamente tutti i desideri della mente, del tutto soddisfatto nel Sé, soltanto dal Sé, allora viene considerato stabilito nella saggezza”. Commento Quando tutte le vasana (spinte della mente) sono state bruciate dalla consapevolezza del Sé, ha luogo Manonasa, la dissoluzione dell’identificazione con la mente. La corda del secchio è stata recisa, ci si stabilisce nel Sahaja Samadhi, lo stato naturale.   Continua a leggere →

c’è il sole e delle persone, ossia: kevala nirvikalpa samadhi

Shivananda — Ti mando i tre sogni di questa notte. 1) C’è il sole e delle persone. C’è tutto bianco, come se fosse brinato. Queste persone sembrano entusiaste. Si vogliono gettare nel canale che c’è qui per scivolare giù in discesa. “Venite a casa mia!”, dico, “C’è una carraia bella dritta, lì si scivola giù bene”. Si buttano tutti dentro. C’è anche mia figlia, ma non è adulta, la vedo come una bimba piccola. A un certo punto c’è una corrente d’acqua forte come Continua a leggere →

il risultato finale del training per dissolvere l’identità con l’io-agente

L. — Praticando il ‘training per dissolvere l’identità con l’io-agente’, ho notato che ogni cosa, ogni azione è sempre vista, osservata. Ricordando alcuni momenti del passato, ho visto che anche quelli erano sempre osservati! S. — Hai visto giusto. Il Sé è sempre presente! È un’abitudine della mente pensare che non c’era e che al suo posto ci fosse solo l’ego. L. — Ho una sensazione sottile, profonda: sorge il sentire che non c’è paura di rinascere, di reincarnarsi, Continua a leggere →