anche un albero può ottenere la realizzazione del Sé

G. S. Sharma narra che nemmeno gli alberi erano esclusi dall’amore e dalla compassione di Sri Ramana Maharshi. «Anche gli alberi possono ottenere la realizzazione del Sé.», affermava Bhagavan, «Potete definire un albero ‘un uomo fermo in piedi’, e un uomo ‘un albero che cammina’». Sharma riferisce il seguente aneddoto: «Un giorno Bhagavan vide un giardiniere che strappava con forza le foglie di un mandorlo: “Cosa stai facendo?”, disse Bhagavan. Il giardiniere rispose umilmente Continua a leggere →

come abbandonandosi all’unione samadhica col Sé, cioè a Turiya, la mente venga ‘naturalmente’ distrutta

Non si è più né uomo, né donna, né Dio, né vacuità… solo un Nulla Assoluto. Tutto fluisce, quello che arriva in seguito non dipende da ‘me’. Mahasara Commento di Soham Per Nulla Assoluto, Mahasara non intende un oggetto che si presenta come un Nulla Assoluto col quale ella si identifica, bensì l’assenza di concetti, cioè l’ASSENZA DI MENTE. A dispetto dei timori della scuola di Siddharameshwar, Nisargadatta e Ranjit, riguardo al fatto che un presunto jnani rimanga intrappolato Continua a leggere →

ancora la grazia di un’illuminazione

Mahasara, Laura Manfredi, di recente ha attraversato una crisi: metteva in dubbio di essere nel Sé. Sta un tre giorni male, con mal di testa… Da dove nasce il suo dubbio? Dal fatto che mentre svolge i lavori domestici, non sa di essere, né si accorge di ciò che fa; è come se quelle azioni non la riguardassero. Poi fa un’indagine retrospettiva e si accorge che era sempre stata nel Sé, nella non-dualità. Ieri va a letto desiderando di avere un sogno. Ne ha due; non due sogni freudiani di Continua a leggere →