Ramana Maharshi sullo Yoga di Patanjali

Discorso 191: Il signor Cohen, un discepolo residente, stava parlando del metodo yoga. M. – II primo versetto degli Yoga Sutra di Patanjali è applicabile a tutti i sistemi yoga. Il fine dello yoga è la cessazione di tutte le attività mentali. I metodi differiscono. Fin quando si fa uno sforzo per ottenere questo fine, si chiama yoga. Lo sforzo è lo yoga. La cessazione dell’attività mentale si può produrre in tanti modi: 1. Esaminando la mente stessa. Quando si esamina la mente, Continua a leggere →

quello che voglio realizzare è il sé

— Quello che voglio realizzare è la vera natura, il Se. — Perfetto. — Anche se mi rendo conto di avere a volte, come ti dicevo, dei meccanismi bloccanti, che mi distraggono. — Tutto il percorso di Lester Levenson serve proprio per rendere la mente pacifica e allo stesso tempo aumentare la tua capacità di confronto con essa. Allora buddhi, l’intelligenza che è di grado superiore a manas (la mente), che contiene tutte le interferenze possibili, può trionfare. Tu studi un insegnamento Continua a leggere →

sulla bhakti

Voglio condividere con voi una riflessione. Sri Ramana dice che chi non riesce a fare l’autoindagine dovrebbe fare Bhakti yoga, chi non riesce anche in quello dovrebbe fare lo Yoga (pranayama ecc.), chi non riesce neanche in quello dovrebbe fare Karma yoga, il servizio disinteressato offerto a Dio. Per comprendere meglio ciò che vuol dire bisogna leggerlo in questo modo: se il tuo cuore non è completamente aperto avrai difficoltà ad avere successo con l’autoindagine – salto Continua a leggere →