lo stato naturale

Nella dualità si sperimenta l’io-ego in quanto conoscitore e controllore, e si sperimenta la conoscenza come prodotto (oggetto) del conoscitore. Nella non-dualità, nel samadhi, Invece c’è solo la conoscenza/coscienza e nessun conoscitore; essa si auto-conosce, è auto-consapevole, per questo viene detta auto-luminosa. Ma è abbastanza diversa dalla conoscenza duale… Nella non-dualità non c’è il conoscitore e nessuno che controlla e monitora interrogandosi: cos’è questo e cos’è Continua a leggere →

Sri Ramana Maharshi, discorso 406

Vi invito a leggere il discorso 406 di Sri Ramana Maharshi. Mostra come Bhagavan usi abilmente il ‘ragionamento superiore’ e sostenga l’importanza di una ‘forte convinzione’ che renda stabile la permanenza nel Sé al di là degli stati transitori della mente. Ve ne do un breve estratto: D. – La perdita della coscienza del corpo e un requisite indispensabile per il sahaja samadhi? M. – Cos’e la coscienza del corpo? Analizzatela. Ci dev’essere un corpo e una coscienza limitata Continua a leggere →