la fine della sofferenza

La fine della sofferenza avviene quando ‘chi’ soffre non reclama più niente; c’è un mollare la presa. ‘Chi’ soffre d’amore, di paura e altro quando non c’è più un individuo che si attribuisce tutto questo? La sofferenza fisica resta, ma non c’è più la pressione ansiosa della mente: “Io ho dolore… O Dio mio!! Ahi ahi…”. C’è dolore, ma non si fissa a causa della continua azione rievocativa della mente che batte dove il dente duole… Se non c’è compulsività Continua a leggere →

la cosa più difficile non è liberare l’aspirante dalla sofferenza, ma liberarlo dalla felicità

Fabrizio Torre — Non fare l’errore di credere che non ci sarà più sofferenza. L’unica cosa che può andar via è “chi soffre”... La cosa più difficile non è liberare l’aspirante dalla sofferenza, ma liberarlo dalla felicità (felicità derivante da stati mentali, non dalla gioia dell’essere). N. — Caro Fabrizio, quindi la sofferenza ci sarà sempre, solo sarà diverso il percipiente? Ti chiedo questo perché in questi giorni provo sofferenza. Qualche volta la faccio mia e Continua a leggere →

sogni nel sogno

Lo stato di veglia un lungo sogno a puntate. Ci sono puntate dove il copione appare più coinvolgente e altre che scorrono noiose e piatte. Vedo entrambe le varianti come un gioco della mente. Shiva fa sfumare l’effetto sogno rendendomi consapevole dello specchio. Ogni onda che viene vista è un mio riflesso che si armonizza da sé. Se interferisco creo onde su onde. Quando il sogno è svelato tutto continua come sempre senza più enigmi da risolvere. Soluzione e problema si fondono come Continua a leggere →

dolcemente sparire

La consapevolezza, oltre a rendermi stabile nel presente, mi cala dolcemente in ogni parte delle mie membra, facendomi affondare in un corpo di Luce e Beatitudine. Anche prima avveniva, ma adesso mi basta entrare nell’Essere che accade… Sento in tutto il corpo fondersi una calma beata, sottile e dolce che con un modo suo di discendere, quasi impercettibile, dissolve il senso di separazione di sentirmi un corpo, e Mi fa dolcemente sparire… Roberta Gamba   Continua a leggere →

il sahaja che bussa alla porta

Sergio — Come va dopo quella comprensione? Marco — Per la maggior parte del tempo... è come se non ci fosse tempo! Tutto in un punto senza dimensione. La mente funziona istantaneamente, se sorge un pensiero, è l’unico, non ce n’è uno prima o ce ne sarà uno dopo. Il senso della spontaneità, del non fare... è molto bello. Sergio — Pochi parlano di queste cose, del tempo che scompare ecc. Poi quando si è stabili, non ci si fa più caso… ma per chi è vicino al sahaja sono Continua a leggere →

tutto è così perfetto

Tutto è assolutamente perfetto! Non è un’ottica umana, ovviamente. Dal punto di vista della pura coscienza ciò che accade è come una serie di movimenti compensativi la cui somma è zero. E la pura coscienza, cioè TU, è non azione: zero movimento. Perciò la Via è la non-azione, l’abbandono. Ma questa è la realtà del Cuore, la non-azione è interiore e non implica che la forma non possa combattere la battaglia del Kurukshetra. Se pensi di agire, allora sei un ego. L’azione Continua a leggere →

Essere Brahman

Marco Mineo: https://www.facebook.com/marco.mineo.54 La ricerca costante del silenzio/immobilità mi ha portato a piantarmi nella radice dell’io. Fino a che è implosa e ho percepito, o meglio ‘appercepito’, l’immobilità e il silenzio in tutto. Le immagini che si muovono sono immobili e tutti i suoni sono ‘il suono di una mano sola’. Prima: cerca il Sé oltre la mente e il mondo. Poi: la mente e il mondo sono il Sé, poiché non vi è altro che il Sé. Adi Shankaracharya ha detto: “L’universo Continua a leggere →

La mente non esiste

Assenza di movimenti mentali è pace, come scrive Sergio in un post, e la pace è eterna. Non foss’altro che sembra essere disturbata, appunto, dalla mente. Comprendere che la mente non esiste del tutto e stabilizzare tale comprensione (jnana yoga), agire come se non esistesse (karma yoga), donarla al Signore/Guru (bhakti yoga), domarla agendo sull’energia vitale (raja yoga), sono i diversi aspetti della Via per l’emancipazione. ❖ ❖ ❖ C’è un pensatore dietro al pensiero? Il senso Continua a leggere →