alcuni aspiranti riescono a compiere l’ultimo sforzo verso la liberazione, mentre altri no. la ragione esaminata dal punto di vista delle qualità spirituali

Il Sé è oltre le qualità, ma per ottenere la Liberazione l’aspirante deve avere delle doti. Queste sono tutte volte a silenziare la mente e a favorire l’abbandono al Vero Io impersonale. Le principali sono: amore e devozione, umiltà, abbandono al Divino, fede in Dio e negli insegnamenti degli Acharya. In Aparokshanubhuti (Autorealizzazione), Adi Shankaracharya elenca le qualità che dovrebbe avere un aspirante alla Liberazione: 2. Qui si espone il mezzo per raggiungere l’Aparokshanubhuti Continua a leggere →

prove difficili

— Sergio, faccio un po’ fatica a passare da jnana a bhakti [e mi racconta una serie di vessazioni subisce sul lavoro] Non vengo apprezzato per il lavoro che svolgo, non posso decidere nemmeno di spostare un evidenziatore senza il permesso... Allora decido di aumentare il livello di vigilanza, mi sorbisco tutta questo materiale psicologico e, piano piano ritorno nella Presenza. Ma un approccio bhakti non funziona molto. — Quelle che mi racconti sono prove molto difficili. In quei momenti Continua a leggere →