lo sforzo per creare un’abitudine

Un aspirante che pratica l’autoindagine, prima o poi ha l’esperienza di essere pura Coscienza o puro Essere. Egli vede che i suoi stati d’animo cambiano di continuo, ma che il puro Essere – o il sostrato della Coscienza testimoniale – è sempre presente e immutabile in ogni momento e circostanza. Ma come trasferire la propria identità dall’io personale al puro Essere-Coscienza? Non bastano conoscenza e comprensione, ci vuole l’abitudine. Innanzitutto vediamo come si forma e Continua a leggere →

sii “Essere” all’interno di ogni momento

Nella fase del testimone, tu assisti alle apparenze che si presentano. Se si presenta un profondo stato di depressione, come un fango viscido che si attacca, tu rimani li a osservarlo per tutto il tempo che dura cercando di rimanere il più possibile neutrale, e così facendo rafforzi la consapevolezza che ‘quello’ non sei TU. Se non si può fare di meglio… Quando invece ti appare chiaro l’Essere, e che TU sei l’Essere, tu sei Essere all’interno di qualsiasi fenomeno si possa presentarsi Continua a leggere →

IO SONO IL TESTIMONE!

Tutto lo sforzo che dovete fare per la liberazione è STARE NEL TESTIMONE. Cos’è il TESTIMONE? In inglese i maestri lo chiamano ‘The Seer’, colui che vede. In un Satsangha un partecipante chiese a Poonja (Papaji) “Cosa vedi quando una persona viene da te?”, lui sorrise e rispose “The seer”. Come si sta nel testimone? Non osservando coinvolti la vostra persona e quello che vive, ma con la forte affermazione interiore “IO SONO IL TESTIMONE!”. Quando la perdete riabilitatela Continua a leggere →

autoindagine

L’unica cosa che esiste è Puro Essere – ‘puro’ significa privo di qualità e di forma. Questo Puro Essere si manifesta nella coscienza degli esseri senzienti più evoluti come la sensazione di ‘io’; se io faccio un appello e dico ‘Chi è Giovanni?’, Giovanni porta la mano al petto e dice ‘Io!’. L’io, quando si identifica con un oggetto: il corpo fisico o un’identità della mente, subisce un’aberrazione ottica e appare come un io individuale, che noi chiamiamo ego, Continua a leggere →

quando sei pronto alla liberazione?

c’è solo la pura coscienza o il puro essere
che sono l’una nell’altro.
fin quando pensi che è più importante quel che c’è nel sogno:
le forme, gli accadimenti…
sei un praticante;
quando senti che è più importante la pura coscienza,
e che tutto deriva da là
e al posto delle forme vedi solo coscienza,
sei pronto alla liberazione

Mi svegliai come puro Essere

Ero in gravidanza e meditavo su una foto di Ramana (che ai tempi non sapevo chi fosse), me l’aveva data un insegnante di raja yoga 15 anni fa. Seppi di aver vissuto quello stato [turiyatita] dopo... quando mi svegliai come puro Essere [turiya]. Lì realizzai di esserci solo io… Poi apparve la conoscenza dello spazio (un buio vivo –  un nulla pieno) [lo spazio è la prima impressione che compare della manifestazione all’Assoluto appena uscito dall’auto-implosione]... Poi un fotogramma Continua a leggere →

L’Autoindagine

L’autoindagine è il metodo più diretto, perché non si concentra su un oggetto ma porta l’attenzione direttamente al Soggetto percipiente, che è il Sé. Usando la metafora del proiettore, TU sei la luce (la coscienza pura senza forma), poi per varie ragioni questa luce passa attraverso i fotogrammi della pellicola (la mente fatta di concetti) e proietta delle forme di luce sullo schermo (il mondo, la vita). Perciò tu che sei Puro Essere, Pura Coscienza senza forma, adesso credi di essere Continua a leggere →

Se scappi da qualcosa, questa ti inseguirà per sempre

— Ciao Sergio. Sto provando a tenere la mente calma osservandola col Testimone. Inizialmente entro nella tranquillità senza problemi e vado in profondità, poi si è creato un testimone intermedio che dà energia alla mente confusa, e guarda i pensieri commentandoli e distaccandomi dal vero Testimone. A volte invece il falso testimone mi dice: ‘Devi concentrarti sul Testimone’. — Il vero Testimone, che è il Sé, è passivo. È assolutamente quieto. Non fa e non dice niente. È Pura Continua a leggere →