trasformare tutto in amore. la pratica

— Ciao Sergio. Come al solito nella meditazione del mattino la mente e i dolori corporei si fanno sentire quasi tutto il tempo, impedendomi la concentrazione. Mentre alla sera riesco a sprofondarmi quasi per tutto il tempo, con poche distrazioni e comunque. anche se ci sono, riesco a isolarmi. — Io ti consiglierei di intraprendere la pratica del ‘Trasformare Tutto in Amore’. La pratica di bhakti è il prerequisito per la vittoria di jnana in quanto purifica la mente dissolvendo il Continua a leggere →

la separazione avviene solo esteriormente

In una comunità di allievi non è tutto disneyano. Come l’abate di un monastero a me tocca anche l’ingrato compito di muovere contestazioni e decidere espulsioni. Quando devo farlo, agisco solo quando non vi sono più moti di Sergio. Se invece sbaglio lo dichiaro subito e mi scuso, e sono sempre pronto a fare autocritica anche per errori passati. L’ingrato compito comunque può comportare che relazioni personali, incluso relazioni che erano state molto care, vadano perse. È spiacevole Continua a leggere →

il distacco lo trovi quando abbandoni la separazione

Allieva: — Il maggior disagio lo avverto nelle azioni quotidiane meccaniche, tipo i lavori di casa, e tutto ciò che ha a che fare con l’ordinaria amministrazione. Quando sono dentro il lavoro creativo invece sparisco, non c’è identificazione, c’è uno stato di beatitudine. Marco: — Poiché sei una cosa sola col lavoro creativo non c’è identificazione, ti fondi in esso. Nella non-separazione emerge la pace o beatitudine. A: — Ora, durante le attività più meccaniche, per la Continua a leggere →

riguardo alla separazione…

— Riguardo alla separazione, la prova sta nel fatto che la mia esperienza è diversa dall'esperienza di altri esseri umani. Se non ci fosse separazione ci sarebbe la stessa percezione. Marco: — È il piano relativo. Io parlo del piano assoluto, in cui ogni cosa che è, è vista in quanto ‘Essere’ e basta, e non come esperienza mutevole. Puoi vedere le immagini proiettate come immagini, ma anche come sola luce. Tu dici: “Se non ci fosse separazione ci sarebbe la stessa percezione”. Continua a leggere →

tutto ciò che ti appare è te

Carissimo, non so come sia andata la pratica del sentire che Dio ti vuole bene; se non me ne hai parlato, forse non è stato un successone. Ti propongo un altro modo, probabilmente più adatto a te: senti che tutto ciò che ti appare è te; tutto, sia sul piano fisico che mentale. Non seguire per questo le varie teorie new age, come ‘la legge di attrazione’ e vie discorrendo, sono un adattamento grossolano della verità all’ego, che è di per se stesso falso, e dunque sono una truffa, libri Continua a leggere →