affermazioni positive a sostegno della sadhana

Nel post precedente, “Affermazioni per trovare il trascendente e centrarsi in esso”, c’è stata un’interessante discussione con G. Io e gli amici che lavorano con me usiamo affermazioni positive a sostegno della nostra sadhana. Conosciamo il Metodo Silva, scendiamo ad onde Alfa e le creiamo lì. Chi medita va normalmente alle frequenze alfa-theta, ma di solito non sa operare a quel livello. Imparare a farlo significa risolvere facilmente tutte le barriere che possiamo incontrare nella Continua a leggere →

un errore tipico

Tu dici: “Lester Levenson, ‘Preformare Tutto in Amore’, eccezionale”. E alcuni dicono “Che scoperta è? Persino gli hippy dicevano fai l’amore e non fare la guerra. È l’amore, qual è la novità?”. È l’aria, che novità c’è? Poi qualcuno disegna un’ala e un altro costruisce una turbine e tu voli. È sempre l’aria, ma adesso stai volando. Per capire Lester Levenson dovete capire a fondo la sadhana, non la parola amore, altrimenti non vedrete l’aereo. Continua a leggere →

è sbagliato porre condizioni dogmatiche alla liberazione

Bisogna comprendere la differenza tra Liberazione e sadhana e il loro reciproco rapporto. La Liberazione è al di fuori della mente e quindi al di fuori della manifestazione; la sadhana invece vi è dentro, occupandosi della purificazione di corpo e mente. Le persone che fanno affermazioni dogmatiche come: “Senza pranayama non è possibile la liberazione”, “Senza yoga kundalini non è possibile…”, “Senza un Guru in carne ed ossa non si può”, “Solo questa è la vera via”, “Senza Continua a leggere →

senza desideri

— Con queste indicazioni sono riuscito ad entrare nel Se. Ieri ho avuto un approccio più aghori. — Sì, la dinamica è più o meno questa: la sadhana funzione bene, poi improvvisamente si ha una crisi dove tutto quello che funzionava prima non funziona più. La crisi brucia le impressioni (concetti punti di vista limitanti) che costituivano un impedimento allo sviluppo della sadhana e allora la sadhana scorre più pura e può raggiungere traguardi superiori. Tu ritieni ancora che la vita Continua a leggere →

il problema più importante

• Per chi non pratica e si sente attratto dalla ricerca spirituale il passo è decidersi di praticare. A volte mi scrivono amici citandomi evangelisti neoadvaitini che predicano che non bisogna far niente. Mi dicono di essere in dubbio riguardo alla necessità di praticare. Io non cerco mai di persuaderli – tutto è perfetto così com’è. Penso tra me e me: “Hai Buddha, Shankara, Vasistha, Ramana, Atmananda, Anandamayi Ma e tutti gli altri grandi che insegnano l’importanza di praticare, Continua a leggere →

Swami Chinmayananda sulla pratica spirituale

“Qualsiasi sciocco può sedersi con un rosario sulle rive del Gange e realizzare Dio in pochissimo tempo”, disse Swami con la caratteristica iperbole. “Il problema è rimanere lì. L’inconscio è molto potente. Genererà una forte pressione estroversa e costringerà la mente a ritornare alla sua solita visione limitata della realtà. L’idea è di imparare a vivere in quello stato. È necessario un grande lavoro prima che la mente possa spogliarsi della sua identificazione e attaccamento Continua a leggere →

la sadhana suprema

Dovete insistere nel creare una profonda relazione d’amore con Dio – Dio è felicità più risplendente di mille soli. Dovete insistere fino a che Dio occupi tutto lo spazio della vostra coscienza, fino a farvi dimenticare la miseria e il dolore di corpo e mondo, fino a distogliervi dalla meschinità della personalità. Dovete lavorarci molto e non scoraggiarvi degli insuccessi. Questa è la suprema sadhana.   Continua a leggere →

la visione che è andata maturando in me

La visone sulla pratica spirituale che è andata maturando in me dallo scioglimento del mio sangha, nell’ottobre dello scorso anno (2017), ad opera di allievi che avevo ritenuto vicini a Dio e che invece manifestarono grande distruttività, si basa su cinque assiomi: 1. Ogni crescita – spirituale, intellettuale e di qualsiasi altro tipo – deve basarsi sul cuore e avere nel cuore le radici che l’alimentano. In tal modo si è sicuri che non sarà un potere di cui si approprierà Lucifero Continua a leggere →

non cambiare mai la pratica che ti ha portato alla crisi!

— Quando sei in una crisi di purificazione, se non riesci a ‘Inviare Amore a Dio’, per riabilitare l’Amore riparti dagli esseri umani, cioè ‘Invia Amore agli Esseri Umani’. Per riabilitare il flusso non immaginare persone specifiche, immaginare gli esseri, più o meno consapevoli, spogli della mente e del corpo in cui sono incarnati; essi sono dunque neutri, e questo ti renderà più facile inviare loro l’amore. Invia così amore a tutti gli esseri umani. Praticando in questo Continua a leggere →

l’amore per Dio nell’evoluzione spirituale

L’Amore per Dio nell’Evoluzione Spirituale 1. DUE FATTORI PER IL SUCCESSO NELLA SADHANA Il successo di qualsiasi sadhana si basa su due fattori fondamentali: • Fede incrollabile   e • Dare dare dare dare dare dare dare dare dare agli altri a. La fede incrollabile è: in Dio, che è il proprio vero Sé; nella realizzazione: la sicurezza e la determinazione di ottenere la realizzazione in questa vita; nell’insegnamento: la fiducia in quel che dicono i Maestri; e nella Continua a leggere →