amore e devozione nella sadhana jnana

La devozione dello jnani non viene vista perché è tutta riversa nell’assidua contemplazione dell’ ‘io sono’, che inizialmente si presenta come l’io personale separato, il cosiddetto ego. Questo ‘io sono’ separato è illusorio, e a furia di contemplarlo sparisce, e al suo posto emerge una Presenza consapevole, impersonale e universale, che è il vero Sé. Io ricordo una volta che da bambino giocavo e vedevo che il mio papà aveva un io molto strutturato e discuteva animatamente Continua a leggere →

l’insegnante spirituale è Dio

Se segui un insegnante dovresti leggere quello che scrive. L’insegnante spirituale è Dio, anche se si chiama Gennarino Pautasso, anche se la tua relazione con lui durerà solo il tempo di una mail. Altrimenti è una relazione da supermercato; compri i detersivi per il bagno e torni a casa. Ma non c’è molta devozione in questo, e non conoscerai mai la relazione con un insegnante-Dio. Lo sto dicendo per te, non per me. Io non ho bisogno di essere trattato in un modo particolare, ma con la sacralità Continua a leggere →

uno stato di freddo distacco depressivo, una vita senza vita

— Caro Sergio, vorrei condividere qualcosa in merito all’apertura consapevole del cuore. Per molto tempo meditare mi ha condotto in uno stato di freddo distacco, un testimone passivo e inerte, direi depressivo, come una nebbia scura e fredda, con una vita senza vita. Inoltre io non ho delle grandi conoscenze nelle quali poter confidare. Aprire il cuore e dimorare ha portato il calore, da un tiepido tepore a momenti di totale amore dove tutto è solo perfetto. Di fatto non è cambiato nulla; ciò Continua a leggere →

questa visione pseudo-jnani

Questa visione pseudo-jnani che intende la manifestazione come qualcosa semplicemente da scartare indica dualità. Perché i grandi Jnani – parlo degli jnani perché sono proprio coloro che hanno dedicato tutta la loro devozione a Dio immanifesto – sono così accurati verso tutte le leggi virtuose del manifesto, affinché ogni giustizia sia compiuta a qualsiasi livello? Quanto era zelante Sri Ramana in cucina perché il lavoro, cui egli stesso partecipava, fosse perfetto. Quanto era zelante Sri Continua a leggere →

jnana senza bhakti è come una ferrari col motore di una lambretta

Jnana senza Bhakti è come una Ferrari col motore di una Lambretta. Secondo la concezione di Sri Jnaneshwar bisogna prima praticare il sentiero di Bhakti e poi praticare Jnana. Ma Jnaneshwar è vissuto nel 1200. Come fare oggi con Internet in cui si trovano tutte le informazioni possibili (o quasi), sia buone che cattive? C’è più offerta che domanda… :-D   Così io non trattengo alcun insegnamento, do tutto subito. Poi vado attraverso un dialogo con sadhaka tentando di cucire una sadhana Continua a leggere →

una profonda definizione di mente

Che cos’è la mente reattiva? Quella che vi condiziona, vi tiene nella limitazione, nella sofferenza, che nasconde il Sé e impedisce la liberazione? È tutto ciò che non avete amato! Tutto quello che è venuto verso di voi e che non siete stati in grado di riconoscere come Dio. Da qui la logica soluzione… Controllate di non aver inavvertitamente chiuso, anche solo in una certa misura, quel famoso rubinetto dell’amore, che è il vostro incondizionato potere intrinseco. Amate, amate, Continua a leggere →

come pregare Dio

Hai versato lacrime quando hai pregato e prima della meditazione? Una volta passai una notte a Dakshineswar con molti altri discepoli, e il Maestro ci raccolse tutti in meditazione. Mentre comunicavamo ognuno con la propria Divinità preferita per l’adorazione, spesso ridevamo o piangiamo in estasi. La pura gioia che provavamo in quei giorni di giovinezza non si può esprimere a parole. Ogni volta che mi avvicinavo a Sri Ramakrishna, mi chiedeva: “Hai versato lacrime al momento della preghiera Continua a leggere →

solo coloro che si aggrappano ai piedi della madre nonostante i suoi rimproveri hanno vera devozione

Figli, la Madre che vi ha messo al mondo può occuparsi delle questioni di questa vita. Ma lo scopo della Madre è di guidarvi perché possiate godere della Beatitudine in tutte le vostre vite future. Si può provare dolore quando si fa uscire il pus da una ferita; ma un bravo medico si asterrà forse dal pulire una ferita soltanto perché fa male? Allo stesso modo, quando le vostre vasana (spinte egoiche) vengono rimosse, sentirete del dolore. Questo è per il vostro bene. Proprio come un giardiniere Continua a leggere →