una domanda sul post ‘la stima’

Una domanda sul post ‘la stima’: — Aspetta aspetta... Ci rifletto, questo si chiama discernimento. Aspetta... — Carissima, mi rivolgi delle bellissime domande che riflettono la tua capacità di autoindagine e il tuo interesse per la Verità. Proprio perché sono di grande interesse richiedono una risposta ampia. Nella via diretta l’aspirante è condotto da subito all’esperienza diretta, non-duale, della propria vera natura divina. L’esperienza diretta è sempre completa, ma Continua a leggere →

hanno iniziato a ricomparire le distrazioni

— Hanno iniziato a ricomparire le distrazioni. Allora ho ripreso a fare concentrazione sul 3° occhio, perché mi sembrava di perder tempo nella mente. Forse ho sbagliato, credi che sia giusta questa strategia? — Hai fatto bene a confrontarti. Questo non è il modo di affrontare la crisi, è un cedimento alla crisi, è sfuggire alla crisi, anche se non te ne accorgi. Dovresti fare concentrazione il Soggetto: il Principio-Io, la Consapevolezza, l’Essere… come senti meglio. In meditazione Continua a leggere →

la grande confusione che c’è nell’insegnamento

Nisargadatta lavorava a livello sottile con le persone che erano presenti al suo Darshan. Spesso diceva “Non importa se non hai capito. Capirai quando sarà il momento”. Egli non si curava delle parole, che usava unicamente come scalpelli per destrutturare i concetti dell’aspirante. Poteva fare un discorso a qualcuno e due minuti dopo dire l’esatto contrario, e il giorno dopo dare un’altra versione ancora. Quello è il modo in cui lavorava, non si è mai curato troppo di chiarire le sue Continua a leggere →

la realizzazione del testimone, 2

A questo punto, la ragione superiore ha quasi esaurito tutto il lavoro che poteva fare. Il mondo grossolano, il mondo sottile, il corpo e la mente non sembrano esistere al di fuori della consapevolezza. Nulla è vissuto come indipendente e autosufficiente, ma piuttosto come fatto di spontanei affioramenti nella consapevolezza testimone. Avendo realizzato il testimone, scopri che sei sempre stato a casa. Non senti più di esser nato, né che morrai. Se lo stesso universo soccombesse, tu – in quanto Continua a leggere →

la realizzazione del testimone

Tu avrai realizzato il testimone quando nulla sembra essere diverso dalla consapevolezza. Non hai più la sensazione che vi sia consapevolezza, e che vi siano cose esistenti indipendentemente dalla consapevolezza. Persino la violenza, la malattia e la morte biologica non sembrano esterne alla consapevolezza. Non sembrano cose autonome e indipendenti fatte da qualcosa di esterno alla consapevolezza. Non sembrano mettere in pericolo la consapevolezza. Greg Goode, ‘Direct Path’ Continua a leggere →