Ramana Maharshi, dal discorso 116

D. – Com’è possibile liberarsi dal karma? M. – Cercate di chi è il karma. Scoprirete di non essere l’autore delle vostre azioni e allora sarete libero. Ciò richiede la Grazia di Dio, PER OTTENERE LA QUALE DOVRETE PREGARLO, ADORARLO E MEDITARE SU DI LUI. Commento di Soham: — Chi non ha ancora ottenuto la Liberazione, dovrebbe meditare e pregare di più. Gli aspiranti di tendenza bhakta amano di più pregare, quelli di tendenza jnani amano di più meditare. La meditazione è comunque Continua a leggere →

conversazioni con swami Annamalai

Aspirante: — Sono stato un ricercatore serio e risoluto per poi rassegnarmi a ricercare la fine dell’illusione almeno apparentemente. Poi mi sono ritrovato al punto di partenza. Se la Grazia deve avvenire che avvenga altrimenti pazienza. Grazie. Soham: — Se non conosci il Sé, devi continuare a praticare finché non hai una o più esperienze dirette del Sé. Quando conosci il Sé, devi continuare a sforzarti di rimanere nel Sé fin quando non vi rimarrai ininterrottamente e senza sforzo. Ti Continua a leggere →

il nulla e la corda che tiene legato il secchio caduto nel pozzo

Su uno dei testi dedicati a Nisargadatta vi è un passo interessante. Una giovane racconta di aver preso parte a un ritiro spirituale ed aver scoperto che ‘Non Esiste Nulla’. “Sì” dice Nisargadatta, “E allora?”. “Cosa devo fare adesso?”. “Hai scoperto che non esiste nulla, ma ci sei ancora tu”, conclude Nisargadatta. Non voglio mettermi a confronto con Nisargadatta, non ne sono degno, ma io non avrei risposto così. Avrei detto: “Hai scoperto che non esiste nulla, ma non Continua a leggere →

ci sono due modalità: modalità ego e modalità Sé

— Caro Sergio, le tue condivisioni, in particolare su Jnanananda, aprono e svelano aspetti che aspettavano solo di essere manifestati. Ferma guardo lo svolgersi della manifestazione senza guidarla, anche se apparentemente partecipe. Lo rappresentavo qualche giorno fa come due binari: uno il Sé e l'altro la manifestazione, che pur apparentemente separati si compenetrano in bellezza, amore e beatitudine, perfezione e equanimità. A volte, come ha ricordato Jnanananda, le difficoltà sembrano insostenibili, Continua a leggere →

sul ‘chi agisce’ e la discontinuità nella consapevolezza

Sri Ramana Maharshi, Discorso 628 Dopo il suo ritorno dall’Europa, il signor D. ebbe un colloquio privato di alcuni minuti con Sri Bhagavan. Disse che la sua visita precedente aveva prodotto qualche risultato, ma non proprio come aveva desiderato. Poteva concentrarsi sul lavoro – non è indispensabile la concentrazione per il progresso spirituale? Il karma (l’azione) gli piaceva perché lo aiutava a concentrarsi. M. – Non vi è karma senza un karta (chi agisce). Se cercate chi agisce Continua a leggere →

accetta qualsiasi karma per liberarti dal mondo

Accetta qualsiasi karma per liberarti dal mondo, foss’anche andare sulla croce: ne vale ben la pena!! Tutta quella retorica del martirio di Gesù non può che essere un falso! Un Avatar, quale Gesù era, non può aver detto “Padre perché mi hai abbandonato”. Era egli stesso Dio, incarnazione di Isvara (il nome di Dio in sanscrito). Santi di rango inferiore hanno sopportato martiri anche peggiori con più nonchalance. Paga il tuo debito a Maya e vattene. È la Liberazione che vuoi. Distaccati Continua a leggere →

perdono 3

Poiché tutto quello che viene verso di me mi corrisponde – in senso assoluto perché siamo tutti lo stesso Sé e in senso relativo perché ciò che mi appare rispecchia ciò che c’è nella mia mente –, incontrando il male emendo innanzitutto quel male in me stesso, non nutro ostilità separativa ma riconosco l’Unità dell’Amore come la Realtà Suprema, e servo il Divino su ogni piano. Questo è l’unico modo per superare ogni karma. Continua a leggere →

Ramana Maharshi sul karma e le interruzioni del flusso di consapevolezza

Discorso 628: Dopo il suo ritorno dall’Europa, il signor D. ebbe un colloquio privato con Sri Bhagavan per alcuni minuti. Disse che la sua precedente visita aveva prodotto qualche risultato, ma non quanto aveva sperato. Riusciva a concentrarsi sul suo lavoro. La concentrazione non è indispensabile per il progresso spirituale? Il karma (l’azione) lo attraeva perché lo aiutava a concentrarsi. Sri Bhagavan: Non c’è karma senza un karta (chi agisce). Se si cerca chi agisce questi scompare. Continua a leggere →

non ho parole…

— Devo ringraziarti per la strada d’amore che mi hai spinto a seguire, nel mio percorso precedente sentivo proprio di stare ristagnando. Devo ringraziarti per la strada d'amore che mi hai spinto a seguire, nel mio percorso precedente sentivo infatti proprio di stare ristagnando. Il mio insegnante precedente mi disse che aiutare gli altri spesso altera lo svolgimento del loro karma, Si può fare se si vuole, ma non è un must e non bisogna pensarci più di tanto. Mi raccontò la storia di un dio Continua a leggere →

reincarnazioni e karma

Questa è mancanza di fede e di abbandono a Dio. Parecchie tradizioni – induismo, buddismo ed altre – dicono che il jiva, l’anima individuale, nella sua evoluzione spirituale va attraverso molte incarnazioni. Se compie buone azioni accumula un buon karma, che si traduce in buona fortuna, se per ignoranza compie azioni contro l’amore, accumula un cattivo karma che si traduce in sfortuna. Secondo tale paradigma, quello che ti è venuto incontro è un cattivo karma. Però tu dici: “Non Continua a leggere →