conversazioni con swami Annamalai

Aspirante: — Sono stato un ricercatore serio e risoluto per poi rassegnarmi a ricercare la fine dell’illusione almeno apparentemente. Poi mi sono ritrovato al punto di partenza. Se la Grazia deve avvenire che avvenga altrimenti pazienza. Grazie. Soham: — Se non conosci il Sé, devi continuare a praticare finché non hai una o più esperienze dirette del Sé. Quando conosci il Sé, devi continuare a sforzarti di rimanere nel Sé fin quando non vi rimarrai ininterrottamente e senza sforzo. Ti Continua a leggere →

Dio ha i Suoi piani e tutti gli altri progetti seguono in accordo con quelli

L’allievo si lamentò col Guru di avergli causato sofferenza attraverso le sue azioni. “Chi ti ha causato sofferenza?”, rispose il Guru, “Il Guru non è guidato dall’ego, ma dal Sé. Egli è come l’attore che segue, consapevolmente o inconsapevolmente, le indicazioni del Regista divino. Dunque da questa temporanea sofferenza calerà la Benedizione Divina. Il dolore è uno dei mezzi coi quali il Signore ci attira nel Suo Cuore di Grazia. Poi il Guru chiese all’allievo di leggere Continua a leggere →

dialoghi sul nirvikalpa

raccolta di scritti e dialoghi, con il mio gruppo, sul nirvikalpa 1. — Fai meditazione formale? Quanto tempo al giorno? Come la fai? Quali esperienze hai? — La faccio la mattina presto. Se riesco faccio due sessioni di 45 minuti intervallate, altrimenti ne faccio una di un’ora. Che esperienze ho? Sono nel Se ma non come di giorno; sono più libera dal corpo, alcune volte mi sento il vuoto. Permane quasi sempre una sorta di mente che sono io ma non è quella deviante, è una mente che Continua a leggere →