l’amore del Sé

L’amore che si genera quando siete nel Sé è immenso; e non ha ragioni, perché non è un attributo, ma è insito nella natura del Sé. Lo stesso amore che mi ha spinto a risvegliare il Sé in me, mi motiva a risvegliarlo in altri, quanto possibile, senza interesse per contropartite, perché quello del Sé non è un amore personale. Direi che è una spinta automatica, spontanea. Questo fa credere ad alcuni che le risposte di un maestro dovrebbero essere sempre buoniste. Ma l’amore del Continua a leggere →

benevoli con se stessi

Per avere successo nell’autoindagine bisogna essere benevoli con se stessi. Se si è troppo autocritici, le idee di ostilità verso noi stessi si appiccicano sul Sé e rendono difficile l’identificazione col Sé.

Quando poi la disidentificazione con la mente raggiunge un livello operativo (vi comincia a diventare chiaro che voi siete Pace e che la mente è altro da voi), allora questo non ha più importanza.

 

 

la morte e la nostra vera natura

La nostra vera natura è ciò che gli umani chiamano morte. Per esprimerla nel linguaggio umano, è Vuoto-Pieno, Nulla, Silenzio. È totalmente staccata dalla mente. Quando siete là, vi rendete conto che tutto il film della mente è solo una coperta sovrapposta alla vera natura. Non c’è nessun collegamento tra la vera natura e il film della mente. La prima è pace assoluta, la seconda groviglio assoluto. Il Vuoto-Pieno è il Parabrahman, l’Assoluto. Nella discesa verso la manifestazione, Continua a leggere →