stare a contatto con saggi e santi – 2

INTRODUZIONE – 2a parte Un devoto chiese al Maharshi: “La mia professione non mi consente di rimanere nelle vicinanze di Saggi e Santi. Posso avere la Realizzazione anche senza satsanga?”. Sri Bhagavan lo rassicurò: “Sat è ‘aham pratyaya saram’, che vuol dire ‘il Sé dei sé’. Il Santo è questo Sé dei sé. Egli è immanente in tutti. Può qualcuno rimanere senza Sé? No. Quindi nessuno è lontano dal satsangha”. “L’essere umano è sempre il Sé, ma non lo sa. Egli Continua a leggere →

l’IO SONO universale

Sri Ramana Maharshi, colloquio 188: — L’essenza della mente è consapevolezza, coscienza. Quando però è l’ego a dominarla, la mente funziona come facoltà di ragionare, di pensare e di sentire. La mente cosmica, che non è limitata dall’ego, non ha nulla che la separi da se stessa e dunque è unicamente consapevole. Questo è ciò che vuol dire la Bibbia con “Io Sono Colui che Sono”.

attraverso quale luce tu vedi?

Maestro: Attraverso quale luce tu vedi?
Discepolo: Il sole di giorno, il lampo di notte.
M: Attraverso quale luce vedi queste luci?
D: L’occhio.
M: Attraverso quale luce vedi l’occhio?
D: La mente.
M: Attraverso quale luce vedi la mente?
D: Me stesso.
M: Dunque Tu sei la luce di tutte le luci.
D: Sì, lo sono.

*Da ‘Ekasloki’ di Sri Adi Shankara, contenuto come supplemento nei ‘Quaranta versi sulla Realtà’ di Sri Ramana Maharshi

Le Tre Gemme

È il libro che ha realizzato il carissimo fratello spirituale Carlo Barbera che è la raccolta dei tre testi principali di Bhagavan Sri Ramana Maharshi: ‘Nan Yar?’(Chi sono io?), Upadesha Undiyar (L’Essenza degli Insegnamenti) e Ulladu Narpadu (I Quaranta Versi sulla Realtà). I tre testi furono tradotti dal tamil in inglese da Sadhu Om e Michael James, e ora Carlo li ha tradotti in italiano sotto il titolo quanto mai appropriato Le Tre Gemme. Il Libro è acquistabile su Amazon, ma lo Continua a leggere →

dove l’io si riflette

Sri Bhagavan: — Può l’occhio vedere sé stesso? Il dottor Syed: — Naturalmente no. Può vedere ogni altra cosa, ma non sé stesso. Sri Bhagavan: — Ma se volesse vedere sé stesso? Il dottor Syed fece una pausa e poi disse: — Può farlo solo se riflesso in uno specchio. Sri Bhagavan colse la risposta e commentò: — È così. La creazione è lo specchio dell’occhio affinché veda sé stesso. A questo punto domandai a Sri Bhagavan se con parola inglese ‘eye’ intendesse Continua a leggere →

tu sei Dio e ci sei solo tu!

Tu sei Dio e ci sei solo tu, questa è la prima cosa di cui devi convincerti. È inutile avere tante esperienze dirette se poi continui a prendere la stessa droga mantenendo l’illusorio punto di vista umano. Non c’è nessuna molteplicità, questa è la seconda cosa di cui devi convincerti. Se stai pensando in termini di tu ed altri sei fuori dalla Verità. Pondera profondamente questa distorsione della Verità fino ad eliminare l’aberrazione. Questo intendo quando dico ‘devi Continua a leggere →

libero arbitrio e servizio all’umanità

Devaraja Mudaliar: — Se ogni azione del corpo e ogni esperienza attraverso cui passa è già stabilità dal karma, che ne è del libero arbitrio e della responsabilità individuale? Bhagavan: — L’unica libertà che si ha è di lottare per acquisire la Conoscenza, Jnana, che permette di non identificarsi col corpo. Anche se il corpo è oggetto del prarabdha (il karma che si manifesta nel presente), l’uomo è libero di identificarsi col corpo e aderire ai frutti dell’azione o di rimanere Continua a leggere →