si può dire solo ‘Soham’ o ‘Shivoham’

— Come va? — Ritrovo la pace del Vuoto, e quando c'è qualcosa che si sovrappone, come sensazioni o il senso del tempo, faccio la tecnica di diventare Uno con essi e scompaiono… In generale sono più calmo e pacificato, anche nel quotidiano 🙏🏻 Il senso di ‘io’ lascia posto a quel qualcosa di indescrivibile che prende tutta la scena e io mi dico: lascialo essere! Adesso provo anche della commozione mentre mi abbandono a questa presenza impersonale. Il corpo sembra vuoto, Continua a leggere →

riconosci che non sei separato dall’esperienza e che tu sei la parte dell’esperienza che non cambia. la spiegazione delle due istruzioni.

“Riconosci che non sei separato dall’esperienza” ti dice che non c’è nulla contro cui lottare, e quindi nulla da fare! Ciò depone il ‘doer’, l’io-agente, colui che vuole cambiare il mondo che in apparenza gli si oppone. Una volta deposto l’io-agente, la seconda istruzione ti dice: “Tu sei la parte dell’esperienza che non cambia”. Da sola, questa istruzione condurrebbe al Testimone separato, ma poiché la premessa ha chiarito che tutto è Te, la seconda istruzione ti porta Continua a leggere →

Io Sono Quello

M. — Osservo i pensieri che si accavallano cercando di includere sia la mente osservante che i pensieri. Spesso non sono presente, però il fatto è osservato e questo porta a una sua consapevolezza. Soham (Sergio) — L’osservazione è buona. Prova ad aggiungere il “Chi sono io?”. Ti poni la domanda: “Chi sono io?” e attendi a vedere cosa succede. Ciò che attendi non è una risposta mentale, tipo “Sono l’eterno Brahman” e simili, ma l’essere risucchiato nella consapevolezza Continua a leggere →