riconosci che non sei separato dall’esperienza e che tu sei la parte dell’esperienza che non cambia. la spiegazione delle due istruzioni.

“Riconosci che non sei separato dall’esperienza” ti dice che non c’è nulla contro cui lottare, e quindi nulla da fare! Ciò depone il ‘doer’, l’io-agente, colui che vuole cambiare il mondo che in apparenza gli si oppone. Una volta deposto l’io-agente, la seconda istruzione ti dice: “Tu sei la parte dell’esperienza che non cambia”. Da sola, questa istruzione condurrebbe al Testimone separato, ma poiché la premessa ha chiarito che tutto è Te, la seconda istruzione ti porta Continua a leggere →

il potere di uno jnani

Il termine sanscrito samkalpa significa ‘intenzione’, ‘volontà’. Bhagavan, come molti altri maestri, affermava che uno Jnani non possiede alcun sankalpa. In quello stato, è il Sé che trasmette al suo corpo un determinato comportamento e gli fa dire quel che dev’essere detto in quel determinato momento, ma dietro a quelle azioni e parole NON VI È ALCUNA SCELTA INDIVIDUALE. Su questo tema una volta Narayana Lyer ebbe con Bhagavan un illuminante scambio, dal quale emerge una rara visione Continua a leggere →

lo stato senza concetti – 1

NON COGITO ERGO SUM! Dipende da cosa si intende per ‘ego sum’ (io sono). Non c’è nessun samkalpa (intenzione) quindi non c’è pensiero, quindi non c’è mondo; vi può essere la percezione sensoriale del cosiddetto mondo, ma niente che abbia un nome, perciò non c’e nessuno che abbia i concetti di mondo e di oggetti. Detto questo, la mente può anche pensare, mentre IO sono non-intenzione. Non-intenzione è assai più chiaro di non-azione, perché l’azione è il riflesso dell’intenzione. Continua a leggere →