coscienza nella coscienza, 2

Carissimo Sergio, le tue parole di ieri mattina sono come un bisturi che affonda nell’ignoranza e con precisione indica la verità. “Immergi la Coscienza nella Coscienza. Non entrare in relazione con le distrazioni mentali”. La precisione scientifica di queste parole mi offre una guida talmente potente che è come se non dovessi far altro che far esistere queste due indicazioni: o c’è il samadhi, o ci sono queste due vie a condurmi. Che Grazia! Questa notte la Coscienza si è affacciata Continua a leggere →

coscienza nella coscienza

Sergio: — Tu sei Coscienza. Nella meditazione formale pratica la Coscienza nella Coscienza, immergi la Coscienza nella Coscienza. Quando sei in samadhi resta nel samadhi. Questo è tutto. Durante la meditazione formale ignora tutte le distrazioni della mente. Non entrare nemmeno in relazione con loro. Arriva una distrazione mentale e tu ti ritiri nella Coscienza per realizzare la Coscienza nella Coscienza. Quando sei nel samadhi resta nel samadhi. P., a fine giornata: — È bellissimo! Essere Continua a leggere →

la meditazione sulla morte è meditazione di libertà

Michel de Montaigne: «Non ci è dato sapere dove la morte ci aspetti, aspettiamola ovunque. La meditazione sulla morte è meditazione di libertà. Chi ha imparato a morire ha disimparato a servire. Non c’è male alcuno nella vita per colui che ha capito che essere privati della vita non è un male. Il saper morire ci affranca da ogni sudditanza e da ogni vincolo». Commento di Sergio – Grande Montaigne, anima libera di grande autenticità e immediatezza. La via diretta pratica ‘la Coscienza Continua a leggere →

passi graduali verso il sahaja

P. — Carissimo Sergio, la notte scorsa ho sentito diversa agitazione. Pur senza svegliarmi, per ampi tempi della notte c’era coscienza sveglia. Non ricordo alcun contenuto, ma ci sono stati diversi sogni, ognuno dei quali portava alla coscienza personale e lì poi prendeva spazio la Pura Consapevolezza di Essere. S. — Molto bene. Questa è la strada per il sahaja samadhi o distruzione della mente. Non è che uno di punto in bianco rimane assorbito dal Sé e diviene inconsapevole del mondo, Continua a leggere →

M. ricorda il momento della propria incarnazione

In session: — Ho notato un’ansia in sottofondo, a volte è quasi un attacco di panico. È lievissima ma c’è. — Ansia di ché? Panico di che? [ripetitivo]. Guarda le immagini che ti appaiono nella mente. — Vedo una luce che si incunea nella roccia. E poi c’è il buio. — Vai all’inizio di quell’episodio. Che cosa vedi? — È la mia rinascita. — Quanto dura? — Sono solo pochi istanti, pochi fotogrammi. — Percorri (rivivi) l’episodio dall’inizio fino alla fine. — Continua a leggere →

lo stato stabile

La nozione di ‘Stato Stabile’ mi viene da Yogeshwar (Charles Berner). Lo stato stabile inizia quand’uno è stabile nel Sé durante lo stato di veglia. Egli però non ha ancora distrutto la mente – fatta eccezione per individui straordinari come Ramana Maharshi. Si tratta di un salto qualitativo enorme, perché il progresso spirituale di chi è in questo stato è veloce, spontaneo, senza sforzo e si sviluppa nell’ambito dell’Abbandono a Dio, che va anch’esso via via sviluppandosi. Continua a leggere →

amore vero per pacco postale

Amata, mi è arrivato il tuo pacco. Ma mi hai regalato delle cose bellissime!!! Quale sorpresa… Quel tessuto da ‘Mille E Una Notte’. E quel Cuore… Bellissimo!!! Con quella vernice screpolata che lo rende prezioso. Infatti è antico, e ha messo tanto per venir fuori. I segni del tempo lo rendono ancora più bello. Sono le rughe di tutti gli sforzi per Amare malgrado le condizioni, per diventare, o ritornare ad essere, un Cuore divino, un Amore divino, un Amore oltre il tempo. Dimenticavo... Continua a leggere →

la coscienza umana si trasforma in coscienza pura

P. — Ho fatto un sogno. Guardavo dall’alto una valle bellissima, da cui mi arrivava una sensazione di familiarità, di bellezza e di pace. I colori erano tutt’altro che vividi, tendevano al bianco e nero. Una corona di alte montagne circondava un fondovalle, al centro del quale si stagliava un piccolo altopiano. Mentre ammiravo questa bellezza, la terra del fondovalle si trasformava in acqua ed una voce dentro di me diceva: “È il Sé, è il Sé!” Allo stesso tempo, dal centro del piccolo Continua a leggere →

Dio in terra è il Trionfo dell’Amore

La via spirituale deve risolversi nel totale Trionfo dell’Amore. Il vostro percorso spirituale sta producendo una sempre maggiore espansione dell’Amore? Questo Amore sta sempre più erodendo l’egoismo, che è la tomba dell’Anima? Intravvedete che questa erosione progressiva si risolverà nella totale dissoluzione dell’ego? Se la risposta a una delle tre domande è ‘no’, dovete vedere cosa blocca l’Amore, eliminare le barriere e ‘spingere’ per implementare l’Amore. Siamo Continua a leggere →

just a viewpoint – solo un punto di vista

Dopo un paio di sessioni di mind clearing, questo aspirante avanzato ha sganciato contenuti mentali che lo affliggevano, facendo esperienza dell’inconsistenza della mente. La mente infatti è una mega-drammatizzazione virtuale. Basta cambiare punto di vista, cioè cambiare d’identità, che l’inferno più truce si converte all’istante in paradiso. Ecco perché nella sadhana si procede per salti quantici, ecco perché la Realizzazione e potenzialmente sempre possibile: basta cambiare punto Continua a leggere →