la stabilizzazione dell’illuminazione – 2

Su ‘Dialoghi con Sri Ramana Maharshi’, subito dopo il discorso 57, alla data ‘24 giugno 1935’, trovate ‘Sri Ramana Gita’. In quelle due pagine e mezza Sri Ramana chiarisce un dubbio circa la differenza tra un jnani e un siddha. Nella parte finale, che vi riporto in basso, chiarisce il metodo per stabilizzare l’illuminazione: “Il Sé è nitya aparoksha, cioè eternamente realizzato, in maniera cosciente o incosciente. […] Alcuni concludono dicendo che aparoksha [l’esperienza Continua a leggere →

Sri Ramana Maharshi su kundalini, sushumna e chakra

Le note tra parentesi quadre sono di Sergio *  *  * DA “RAMANA GITA”, Capitolo 9 – IL TAGLIO DEL NODO Domande sono state poste da Ganapati Muni. 1. Una sera, il 14 agosto, chiesi al Maharshi sul ‘taglio del nodo’, argomento su cui anche gli eruditi hanno dei dubbi. 2. L’effulgente Bhagavan, Ramana Maharshi, ascoltò la domanda, meditò per un po’ e parlò nel suo modo divino. 3. Il ‘nodo’ è il legame tra il Sé e il corpo, la consapevolezza del corpo sorge a causa Continua a leggere →

spiritualità e mondo – 1

Sri Ramana Maharshi disse: “Dattatreya è il Guru universale, non è così? Diceva che il mondo intero era il suo Guru. Se guardi il male senti che non dovresti farlo, quindi diceva che anche il male era il suo Guru. Se vedi bene vorresti farlo, quindi diceva che anche il bene era il suo Guru. Diceva che sia il bene che il male erano suoi Guru. Sembra che una volta chiese a un cacciatore da che parte andare, ma questi lo ignorò poiché era intento nell’obiettivo di colpire con una freccia Continua a leggere →

Sri Ramana Maharshi – dal Discorso 317

D. – Vi può essere Realizzazione del Sé prima che le vasana siano completamente distrutte? M. – Esistono due tipi di vasana: 1) bandha hetuh, che causa schiavitù agli ignoranti, e 2) bhoga hetuh, che dà piacere al saggio. Quest’ultima non ostacola la realizzazione. D. – I realizzati rinascono? M. – Il Realizzato non può rinascere. La rinascita è dovuta alle vasana che incatenano. Ma queste vengono distrutte nello stato di realizzazione del Sé. D. : – Come posso essere attento Continua a leggere →

3 versi dal ‘Atma Sakshatkara’ (la realizzazione del Sé)

Tradotto dal sanscrito in tamil da Sri Ramana Maharshi Le note tra parentesi quadre sono mie. * * * Gli Agama sono scritture indù tradizionali considerate non meno autorevoli e autentiche dei Veda. Sono considerati insegnamenti rivelati divinamente e non viene attribuita loro alcuna paternità umana. Il culto del tempio si basa principalmente su di loro. Vi sono ventotto Agama cui è riconosciuta grande autorevolezza; tra questi, Sarva Jnanottara e Devikalottara sono straordinarie espressioni Continua a leggere →

Sri Ramana Maharshi, discorso 406

Vi invito a leggere il discorso 406 di Sri Ramana Maharshi. Mostra come Bhagavan usi abilmente il ‘ragionamento superiore’ e sostenga l’importanza di una ‘forte convinzione’ che renda stabile la permanenza nel Sé al di là degli stati transitori della mente. Ve ne do un breve estratto: D. – La perdita della coscienza del corpo e un requisite indispensabile per il sahaja samadhi? M. – Cos’e la coscienza del corpo? Analizzatela. Ci dev’essere un corpo e una coscienza limitata Continua a leggere →

la vera preghiera è dimorare nel Sé

Gli domandai come pregare per le altre persone. Bhagavan Sri Ramana Maharshi rispose: “Se tu dimori nel Sé, non ci sono altre persone. Tu e io siamo la stessa cosa. Quando io prego per te prego per me stesso, e quando prego per me stesso prego per te. La vera preghiera è dimorare nel Sé. Questo è il significato di ‘Tu Sei Quello’ (Tat Tvam Asi). Non può esserci separazione nel Sé. Non c’è bisogno di altra preghiera che dimorare nel Sé”. Commento di Sergio: Non pensare alla Continua a leggere →

tutte le sofferenze sono grazia di Dio

Discrimina e comprendi bene che tutte le sofferenze che arrivano dal prarabdha [karma che si manifesta nel presente] nella vita di un aspirante vengono inviate dalla grazia di Dio per rendere la sua mente più forte e così salvarlo. Lascia che egli le sopporti pazientemente come tapas [prove di austerità, sofferenze] senza esserne minimamente allarmato. Sri Ramana Maharshi - Guru Vachaka Kovai   Continua a leggere →

Upadesha Manjari – insegnamenti spirituali di Sri Ramana Maharshi

4. Se è vero che il Guru è lo stesso Sé di un individuo, che cos’è quel principio che sta alla base della dottrina che dice che, per quanto un discepolo possa essere istruito o per quanti poteri occulti egli possa possedere, non potrà ottenere la realizzazione del sé (atma-siddhi) senza la grazia del Guru? Maharshi – Sebbene lo stato del Guru sia quello dello stesso Sé, è assai difficile per il Sé che è divenuto anima individuale (jiva) a causa dell’ignoranza realizzare la sua Continua a leggere →