sempre meno differenza tra stato di veglia e sogno

Praticando l’autoindagine, nelle fasi avanzate della sadhana e sicuramente dopo la realizzazione, lo stato di veglia e di sogno diventano sempre meno differenziati. Come l’aspirante o lo jnani nello stato di veglia vedono passare tutti i fotogrammi della vita con grande disinteresse (disinteresse per i fenomeni insenzienti illusori, non mancanza di amore verso gli altri esseri), la stessa cosa succede loro nel sogno. La realtà onirica smette di essere inconscia e diviene sempre più cosciente, Continua a leggere →

lo stesso IO rimane immutato in tutti gli stati

Avvicinandosi alla realizzazione, lo stesso IO rimane immutato in tutti i tre stati di veglia, sogno, sonno profondo, turiya, e gli stati intermedi: unmani, aladani e samadhi. Perciò i sogni sono sogni lucidi. Quando nel sogno l’aspirante perde coscienza del vero IO, allora diventa un personaggio del sogno, così come nella veglia diventa la persona Giuseppe, Adelina, Andrea ecc. In turiya è uno con la pura coscienza [come spesso accade con i termini spirituali, la parola turiya, il cosiddetto Continua a leggere →

sulla differenza tra sonno profondo e turiya

Meraviglioso! Entro in estasi quando leggo Ramana… D: Sì è più vicini alla pura coscienza nel sonno profondo che nello stato di veglia? R: Il sonno, il sogno e la veglia sono semplici fenomeni che appaiono sul Sé che è stazionario. Il Sé è anche uno stato di semplice consapevolezza – qualcuno può rimanere lontano dal Sé in qualunque momento? Questa domanda potrebbe sorgere soltanto se ciò fosse possibile. D: Non si afferma spesso che si è più vicini alla pura coscienza nel Continua a leggere →

Alcuni livelli di realizzazione

Al primo livello di realizzazione non c’è più un io, c’è un testimoniare asoggettuale il film di maya – avrete sicuramente ascoltato testimonianze del genere da praticanti avanzati del buddismo zen –, e tale stato diventa gradualmente omogeneo sia nella veglia che nel sogno. Il processo di ritorno all’Assoluto non si ferma qui. In armonia col diminuire delle responsabilità sociali, l’introversione aumenta e si entra nel samadhi, lo stato unitivo, consapevoli solo dell’Essere-Coscienza. Continua a leggere →