io non sono mai nato

Io non sono mai nato Né sono mai stato coinvolto in qualche azione Sono la pura coscienza che è talmente placida che nemmeno sa di Sé Da dove dovrebbe derivarle la spinta, l’idea, lo sforzo per l’azione di conoscersi? È e basta! Né ciò si può dire ignoranza che è qualcosa che esiste solo nella mente. In tale luce, la realizzazione è un evento che segna la fine dell’illusione Cioè la fine dell’identificarsi con gli oggetti del mondo. Una volta che tale risveglio è avvenuto Esso Continua a leggere →

la Divina Grazie del Capitolo 26 della Ribhu Gita

Ho riveduto la traduzione del testo. Quello di prima non mi è mai piaciuto. Mi riproponevo sempre di rivederlo, ma finora non l’ho mai fatto. Alla fine la spinta me l’ha data Muktiji che ha fortemente invitato un allievo, in procinto di realizzarsi, di leggere e rileggere quel testo, spiegando che lei stessa si era realizzata con l’aiuto di quel Capitolo. Come risvegliato, me lo sono andato a rivedere e il cuore mi si è aperto: quel testo è MIRACOLOSO! È quasi irrinunciabile per chi Continua a leggere →

trovare una ragione superiore al personale desiderio di realizzarsi, che motivi a continuare irremovibili fino alla liberazione definitiva!

Io sono partito come maestro-sadhaka. La spinta ad andare fino in fondo me l’ha data l’amore per gli allievi. Pensavo: “Se non lo faccio io, come potrò chiedere a loro di farlo? Se non raggiungo un livello più elevato, come potrò ispirarli?”. Inoltre ero consapevole della trasmissione sottile tra maestro e allievo, e ciò mi motivava ancora di più. Non vi fossero stati gli allievi avrebbe prevalso l’orientamento mentale di prendermela più comoda. La stessa dinamica testimonia Muktiji Continua a leggere →