io non sono mai nato

Io non sono mai nato Né sono mai stato coinvolto in qualche azione Sono la pura coscienza che è talmente placida che nemmeno sa di Sé Da dove dovrebbe derivarle la spinta, l’idea, lo sforzo per l’azione di conoscersi? È e basta! Né ciò si può dire ignoranza che è qualcosa che esiste solo nella mente. In tale luce, la realizzazione è un evento che segna la fine dell’illusione Cioè la fine dell’identificarsi con gli oggetti del mondo. Una volta che tale risveglio è avvenuto Esso Continua a leggere →

il sogno di uno jnani

❝Questa notte ho fatto un sogno particolare e bello: Suonavo un pianoforte (mi piacerebbe suonarlo nello stato di veglia, ma non ne sono capace), ma per farlo dovevo abbandonarmi completamente, ed in quell’abbandono non potevo sentire la musica che suonavo… Sapevo che era una musica ‘perfetta’, con le note che si sposavano magnificamente, ma io non potevo sentirla! Se volevo sentirla, dovevo lasciare quell’abbandono (delle dita sulla tastiera, qualsiasi idea di musica/melodia e lo stesso Continua a leggere →

Ramana Maharshi, discorso 93

Tutti sono consapevoli soltanto del proprio Sé. Ma, meraviglia delle meraviglie: viene scambiato ciò che non è per ciò che è, e i fenomeni vengono visti separati dal Sé. Solo fin quando c’è il conoscitore si ha ogni tipo di conoscenza (diretta, deduttiva, intellettuale ecc.). Ma se il conoscitore svanisse, tutti questi tipi di conoscenza svaniscono con lui, perché la loro validità è pari alla sua. [Cioè, conoscenza relativa e conoscitore sono entrambi illusori. Il Sé conosce Continua a leggere →

le fasi del ciclo dell’evoluzione della coscienza sono diventate contemporanee

Mukti: — Condivido alcune riflessioni che la mente fotografa da qualche giorno. Anche la Consapevolezza e la Conoscenza sono frutto di un moto creativo. Per questo quando si riassorbono il cerchio è chiuso. Ultimamente c’è il riconoscimento di essere già stata ‘a questo punto’. Soham: — Sì, anch’io ho questo sentire. Credo derivi dallo stare ogni notte nel sonno profondo senza sogni. Non si dice forse che lo jnani è sempre nel sonno profondo? Mukti: — Allora, riassorbita Continua a leggere →

la realizzazione dello stato naturale

Mukti: — Caro e Amato Sergio, essere sempre consapevole di essere Consapevolezza. Non so se significa essere il Sé in ogni momento. A volte lo sono, a volte non ricordo, o meglio a volte la Consapevolezza intesa come mente pura non è in primo piano. Tuttavia non vi è dubbio di essere Quello, che vi siano mente pura o impura, corpo, sensi, pensieri, beatitudine, in primo o in secondo piano... non c’è differenza! L’innocenza e la purezza di un bambino appena nato. Non c’è più nemmeno Continua a leggere →

l’amore e la devozione per prima cosa!

Io ho guidato un gruppo con solo Jnana. Da ex maestro di Intensivi ero attratto dalle loro esperienze spirituali e pensavo che bastassero a stabilire l’amore e il dharma: NON È COSÌ, non è per niente automatico! Allora mi resi conto che la sadhana non può non essere complementata da bhakti per aprire il cuore: Amore per tutti gli esseri e Devozione il Dio e al Guru. L’Amore è il facilitatore di ogni pratica, come mettere il turbo alla sadhana! Gli allievi che incontrano difficoltà Continua a leggere →

la conoscenza e il suo oggetto

Riguardo all’esercizio che ho proposto – chiamiamolo per capirci “la Conoscenza il suo oggetto” – vi sono due modi di praticarlo: come pulizia mentale e come pratica per la liberazione. Nel primo caso lo scopo è dissolvere l’oggetto mentale indesiderato. Nel secondo caso lo scopo è radicarsi nella Conoscenza, che come abbiamo detto è un sinonimo si Coscienza. In quest’ultimo caso non è necessario insistere fino alla scomparsa total dell’oggetto, è sufficiente che sbiadisca. Continua a leggere →

amore e conoscenza devono ardere insieme

A un visitatore che chiese “Che cos’è Maya?”, Sri Ramana rispose “È il Sé”. Quant’è diversa la visione di Bhagavan dalla fase iniziale dell’autoindagine in cui l’aspirante distingue il Sé dal non-Sé. Più ti avvicini alla Realizzazione, più ogni dualità svanisce. Così anche il sogno di Maya, la vita, gli altri esseri senzienti sono tutti il Sé, tutti l’Unica Realtà... Come può da questo non incendiarsi l’Amore Divino? Ecco che l’Amore (Bhakti), che è il fuoco Continua a leggere →

l’aspirante orientato alla conoscenza

L’aspirante orientato alla conoscenza tiene solo alla sua libertà interiore, non la libertà dell’ego, la vera libertà, quella intrinseca, il Sé. Non si lascia ingabbiare da nessun concetto mentale, nessun attaccamento, non ha paura di niente. Poi è collaborativo, dà aiuto se è richiesto, ma non tentate di mettergli le briglie… Poonja era così, Fabrizio è così, Roberta e anche altri… Quando avete paura o vi lamentate che vi manca qualcosa, avete dimenticato chi siete. Tutto Continua a leggere →