guarda la paura in faccia ed essa non ti infastidirà più

Una volta il giovane Mukunda (che riceverà poi dal Guru il nome di Yogananda) chiese a Sri Yukteswar, il suo Maestro, di raccontargli qualche storia della sua infanzia. «Te ne racconterò una, con una morale! Mia madre tentò una volta di incutermi paura con la storia spaventosa di un fantasma in una camera buia. Mi recai immediatamente nella stanza ed espressi la mia delusione per non avervi trovato il fantasma. Mia madre non mi raccontò mai più storie di terrore. Morale: guarda in faccia Continua a leggere →

quanto dista il cimitero più vicino a casa tua?

G. — Ho faticato un po’ ad entrare nell’inconscio. La mente preferiva rimanere tranquilla, senza contenuti. Sergio — L’altro giorno ti ho detto: “Stai lavorando veramente bene nel trasformando in amore. Grazia ai tuoi anni di autoindagine, entri facilmente nella quiete e nel Sé. Giorni fa qualcuno al lavoro ha inveito contro di te gridandoti in faccia, ma tu sei rimasto sereno, indifferente a quella reazione di rabbia e hai risposto con gentilezza. Sono risultati inimmaginabili solo Continua a leggere →

non voglio far finta, voglio sia amore reale

— Sto praticando poca autoindagine perché sto cercando di sforzarmi in tutti i modi di portare amore dove invece c’è risentimento. — Nel tuo caso è una scelta giusta. Usa anche il lasciare andare. Puoi ad esempio lasciare venir fuori tutto il risentimento, persino amplificarlo immaginando che quella persona ti abbia offeso di più di come ha fatto. Puoi ripetere delle frasi calde per far venire fuori tutta la carica; ad esempio “mi sento disprezzato, mi sento disprezzato, mi sento disprezzato, Continua a leggere →

ho sempre sentito che qualcuno veglia su di me

— Hai avuto l’esperienza che tutto si svolge al meglio intorno a te? — Caro Sergio, io sono molto fortunata. Ho sempre faticato ad ammetterlo, ma ho avuto e ho ricevuto tanto: negli affetti, nella salute, economicamente ho quello che mi serve, nel mio percorso spirituale ho sempre ricevuto... Non mi sono mancate esperienze importanti di perdita e dolore, e anche ora esperienze difficili, e a volte frustranti, ma io ci entro ogni volta, non scappo, vedo i limiti della mia struttura, e se Continua a leggere →

mission

— Oggi mi rendevo conto di una resistenza verso l’amare... Ci si sente abituati a certe cose negative, che quasi si teme starci senza. A parte che giungeranno sempre in qualche modo, solo che si trasformano più in fretta... Che sciocchini che siamo a volte... temere di vivere felici... — Swami Kripalvananda portò al livello massimo il non ferire. Era sempre dolce e gentilissimo. Queste che vengono lette come mere regole etiche conducono a delle siddhi quando sono completamente integrate Continua a leggere →

amico dell’umanità

È così incredibilmente semplice trasformare il karma negativo. Non sono necessarie vite di penitenza e supplizio, basta che trasformiate i sentimenti negativi verso gli altri in amore e gentilezza, e naturalmente siate sempre prodighi per aiutare qualcuno che è in difficoltà. E non c’è bisogno che andiate a cercare le persone una ad una per dir loro che vi dispiace che non siate stati troppo amorevoli e gentili quella tale volta. Potete fare tutto in voi stessi. Più semplice di così… Continua a leggere →

un santo è un peccatore che non si è mai arreso

P.: — Sergio e se ci si accorge che in alcune situazioni della vita trascorsa non si è stati capaci di trasformare tutto in Amore o non si è stati gentili, si può fare qualcosa in questa vita affinché questo non ci ritorni come Karma o ci costringa a reincarnarci per portare a termine il compito? Sergio: — Certamente! Il momento importante è il momento presente. È nel presente che puoi trasformare qualsiasi karma negativo. Se un contadino semina il raccolto e ha un’annata di cattivo Continua a leggere →

ancora sulla paura della morte e il trasformare tutto in amore

Tutte le nostre limitazioni e sofferenze sono dovute al fatto che il nostro ego ha avuto sentimenti di non-amore per gli altri, in questa vita o nelle precedenti. Se vi è senso di colpa, che generalmente è inconscio, blocchiamo il nostro successo materiale e spirituale, e la nostra felicità. Questa è in sostanza la legge del karma; non c’è nessuno che ci punisce. Dipende dal fatto che la nostra vera natura è amore e se provochiamo del dolore, quel dolore nel tempo si riflette su noi stessi, Continua a leggere →

sull’intelligenza

Lester Levenson racconta che man mano che la sua mente si purificava, di pari passo si sviluppava la sua capacità di comprendere. Racconta anche che si rendeva conto come paradigmi filosofici che partivano nel modo giusto, poi deviassero a causa delle impurità mentali del filosofo. Avrete sicuramente conosciuto persone che hanno mostrato buona intelligenza in qualche area, mentre in altre, anche se spiegate loro accuratamente, non ci capiscono niente. In tal caso non si può parlare di deficit Continua a leggere →

le persone rifiutano gli stati sgradevoli e cercano quelli gradevoli

Le persone rifiutano gli stati sgradevoli e cercano quelli gradevoli. Ad esempio, se uno si sente giù, prende un drink per cambiare stato emozionale, o guarda la televisione ecc. In questo modo diventerà preda della mente, cioè si sentirà un oggetto preda del mondo. Quando invece ti apri alle emozioni perturbanti e mantieni l’attenzione sul Sé, vedi subito il Divino, il senso di essere l’agente scompare, entri nella non-azione perché tutto quello che si svolge è guidato dal Potere Superiore Continua a leggere →