dal Libro di Krishna, capitolo 1, L’Avvento di Krishna

Un regalo – una perla – per Capodanno. Tratto dal Libro di Krishna, capitolo 1, L’Avvento di Krishna, il discorso di Vasudeva a Kamsa sulla natura effimera dei corpi. È il più bello, del genere, con cui sia venuto a contatto. *    *    * ❝Un giorno, Vasudeva, il figlio di Surasena, subito dopo aver sposato Devaki, salì sul suo carro per tornare a casa accompagnato dalla sposa. Il padre di Devaki, Devaka, che nutriva un profondo affetto per la figlia, aveva offerto una dote imponente; Continua a leggere →

tu consideri che esistano tre categorie

Tu consideri che esistano tre categorie: il Sé, il tuo corpo e il mondo. Questo alimenta un bel po’ l’illusione e la mente. Devi giungere a vedere che il corpo e il mondo sono fatti della stessa essenza immateriale, vacua e silente del Sé. Allora non avrai più distrazioni e non assumerai identità diverse a seconda dell’occasione. Rimarrai nel Sé, nel Silenzio, anche quando il tuo corpo opera nel mondo, stando nel mondo senza esserne figlio. Continua a leggere →

che cos’è il mondo?

Che cos’è il mondo? È il corpo. Quando ci si è disidentificati dal corpo il mondo, in quanto tale, scompare. Con questo non sto dicendo che non vi siano più percezioni, ma quel che si vede non è più una moltitudine di oggetti separati. Si assiste al sogno di Dio che è Dio stesso, in cui fondamentalmente si possono rappresentare la devozione per Dio e l’amore per gli altri. Cos’altro ci sarebbe da fare?   Continua a leggere →

state provando l’esercizio che ho proposto?

State provando l’esercizio che ho proposto? Non sottovalutatelo. Non è altro che un’applicazione degli insegnamenti di Sri Atmananda. Non è difficile e non è faticoso, e se vi ci allenate diverrà molto potente. Quando diventa potente potete applicarlo al corpo. E quando vi siete disidentificati col corpo, siete realizzati. Sri Ramana diceva: “L’ego è l’identificazione col corpo”. Quando padroneggiate questo esercizio il protocollo si semplifica. Semplicemente portate l’attenzione Continua a leggere →

non è il corpo che prova dolore

Se si ha una malattia o un dolore, c’è una forma per definirli? È solo un movimento della coscienza. Il conoscitore della coscienza non può sentire dolore, ed è solo perché la coscienza si è identificata con il corpo che questo prova dolore. Quando la coscienza non c’è, anche se il corpo viene tagliato, non c’è dolore. Non è il corpo che prova dolore.

Nisargadatta Maharaj – “Prima della Coscienza”

il corpo e il Sé

D: Ho riflettuto molto su questa cosa del corpo e del Sé. Io ho avuto molti problemi con il corpo, anche come retaggio di vite precedenti e impressioni genealogiche; questo mi ha portato alla professione infermieristica e in seguito alle discipline olistiche. Ho lavorato a lungo e sono arrivata ad avere un buon rapporto con il corpo, come strumento di yoga. Poi sono di nuovo crollata, per vari motivi che non sto ad elencare. Ultimamente, procedendo nella pratica di autoindagine, la volontà e Continua a leggere →

l’identificazione coi corpi

tutti i problemi che abbiamo
tutti i bisogno che abbiamo
tutte le paure che abbiamo
tutti i desideri che abbiamo…
sono là perché ci stiamo identificando con un corpo
fisico, sottile o mentale

gli esseri umani sono corpo-dipendenti
come una droga
si sono abituati a ricevere stimoli dai corpi
non ne sanno più fare a meno
è credono di essere loro
i soggetti/oggetti di quegli stimoli
e tutta la loro attenzione è fissata là…

buona fortuna

 

lascialo lì anche tu

Ritiro Lungo: P. era seduta a terra, spalle al muro, a fare meditazione individuale. Poi abbiamo sentito un tonfo, come quando cade una pentola dal tavolo. Era il corpo di P., guancia spiaccicata a terra come un pugile che è andato ko. e non ha avuto il tempo di ricomposto. Abbiamo infilato sotto il suo corpo qualche cuscino qua e là e l’abbiamo lasciata lì tranquilla a godersi l’assenza di corpo... Si è rivaluta dopo circa 1/2 ora, alla meno peggio... Poi grandi pianti... Continua a leggere →

Conversazioni con Annamalai Swami

L’essere umano è una coscienza identificata con un corpo fisico. Questa è probabilmente la migliore definizione di «essere umano». Conversazioni con Annamalai Swami Il continuo inspirare ed espirare è necessario per la continuazione della vita. La continua meditazione è necessaria per tutti coloro che vogliono dimorare nel Sé. Tu ripartisci la tua vita in diverse attività: mangio, medito, lavoro ecc. Se hai idee come queste, ti stai ancora identificando col corpo. Sbarazzati di Continua a leggere →