il testimone non è colui che sperimenta

— Bella l’Advaita Bodha Deepika, mi mancano da leggere un paio di capitoli. Mi ha colpito molto che il testimone non è colui che sperimenta. — Mi permetto una notazione: attento ai vocabolari. Quando la scrittura dice che ‘il testimone non è colui che sperimenta’, si riferisce all’esperienza duale. A volte vedi la tua persona che sta facendo qualcosa, o che sperimenta interiormente qualcosa. Ma Sri Atmananda (Krishna Menon), ad esempio, con la parola ‘esperienza’ intende l’unione Continua a leggere →

l’importanza dell’insegnamento del dharma

Finora ho creduto non fosse importante insegnare il Dharma (comportamento etico). Com’è tipico della via di Jnana mi sono detto: “che senso ha imparare delle regole etiche? È religione… La nostra è una via diretta non abbiamo bisogno di lezioni sul Dharma. Quando si scopre il vero Sé il Dharma si manifesta spontaneamente”, e chiusa lì… Poi cos’è successo? Come due partecipanti sono entrate nell’impersonalità, hanno ferito… È affascinante, perché finora come insegnante Continua a leggere →

innamorati dell’io

— Quale consiglio daresti a chi pratica l’autoindagine. — Devi innamorarti dell’IO. Certo all’inizio l’IO si confonde con l’io personale, l’ego, ma scandagliandolo bene si vedrà che l’IO è l’eterno Essere-Consapevolezza in ciascuno di noi, è Ishvara. Poi devi sviluppare una personalità autonoma. Se hai una personalità che dipende dagli altri, nella tua coscienza gli altri saranno in primo piano rispetto all’IO, e tutta la tua attenzione andrà sprecata nell’illusoria Continua a leggere →