due visioni dell’evoluzione spirituale a confronto

Shivananda: — In alcuni momenti ho ancora bisogno di sforzo ma se attribuisco a me questo sforzo, cado in inganno. Questo sforzo è Suo. Se lascio o dono questo sforzo al Sé sento che si genera un’autocombustione ❤️🙏 Soham: — Amata, questa è la corretta visione non-duale! Finché c’è il punto di vista egoico, tu come individuo separato compi lo sforzo, ma questo sforzo è separato dal Sé? Niente è separato dal Sé. Perciò tu sei il Sé, lo sforzo è il Sé, Continua a leggere →

come un bambino piccolo che si abbandona in seno alla madre

Qual è il massimo grado di abbandono a Dio? Il samadhi! Sri Ramana insegnava: “Realizzazione e samadhi sono la stessa cosa”. Quando, grazia al tuo abbandono al Divino, sarai in grado di riconoscere ogni momento particolare come il volto di Dio, allora il samadhi diverrà ininterrotto. Hai già esperienza di ciò nel tuo mind clearing. Pulisci un evento traumatico, lo percorri più volte e con la tua consapevolezza universale, noti dei particolari e vivendoli li dissolvi; poi alla fine Continua a leggere →

il Gioco Divino

La Coscienza ha la capacità di estroflettere virtualmente una parte di se stessa e poi contemplarla come un oggetto separato. Questa parte estroflessa viene chiamata pensiero o immagine mentale. Attraverso questa operazione la Coscienza può creare universi e, identificandosi in una parte del creato, sperimenta relazioni con le altre parti. Questo parto e riassorbimento di universi i Maestri l’hanno chiamato ‘il Gioco Divino’. Vi è un altro modo per spiegarlo, ma è un’ora tarda per Continua a leggere →